La Start Up

Humus, la startup che combatte il lavoro nero nei campi

Humus, regolamentare il lavoro agricolo

humus-lavoro-agricoloLe startup normalmente sono volte a colmare bisogni o migliorare meccanismi che hanno delle falle. Ma, tutto sommato, ci si rivolge sempre a un target benestante.

Sono però certa che servirebbero più startup come Humus, volte ad affrontare problemi sociali. 

Nel loro caso, la lotta al lavoro nero. In alcune parti del paese infatti esistono vere e proprie forme di schiavitù, in particolare in ambito agricolo. Humus nasce per cercare di contrastare questa piaga.

 

Come funziona Humus

humus-startupLa startup nasce a gennaio 2018 nel cuneese, dall’incontro tra l’associazione MiCò, che lavora da anni per l’inclusione dei migranti e la Banda Valle Grana, una rete di aziende agricole che vogliono portare avanti la lotta al lavoro irregolare in agricoltura.

 

Humus è partita dal mettersi in ascolto dei bisogni delle aziende. «Crediamo che la condivisione e il lavoro etico generino sviluppo e integrazione e pensiamo che gli imprenditori siano i protagonisti di un cambiamento economico e sociale duraturo. Le soluzioni innovative come Humus sono il motore di questo cambiamento».

Come venire incontro alle aziende agricole?

humus-startup 2«Abbiamo avviato canali di matching tra domanda e offerta di lavoro, manodopera formata, servizi che si occupino della burocrazia per l’assunzione e uno strumento che consenta di sostenere economicamente l’assunzione».

Humus propone il job sharing per abbattere i costi della manodopera. Nel contempo lavora insieme al terzo settore per tutelare i lavori dei migranti e fornire strumenti innovativi per inserimenti lavorativi sostenibili e regolari.

Viene affrontata una problematica complessa con uno strumento smart e in linea con i tempi, che si sta rivelando efficace e che potrenne risultare l'ide avincente per gli anni a venire.

Quali sono i risultati fino ad ora?

humus-startupI tre founder, Claudio Naviglia (Ceo), Elena Elia ( Marketing e comunicazione) e Luca Barraco (account manager) hanno trovato regolarmente lavoro grazie a Humus a moltissimi lavoratori stagionali. Cinque sono stati assunti in maniera continuativa.

A oggi sono 50 aziende agricole sul territorio del cuneese e si stanno aprendo anche ad altri territori quali l’hinterland di Milano, con nuovi servizi entro questa primavera.

A volte basta poco per migliorare la situazione. La giusta intuizione e la voglia di neutralizzare l'illegalità.

 

di Irene Caltabiano

 

 

 

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Shampora, la startup che crea shampoo e balsamo su misura

Capelli perfetti, naturali.

Come se si materializzasse all'improvviso un piccolo hair stylist a domare i nostri ciuffi ribelli.

Quante speranze ho riposto negli shampoo in tutta la mia vita! Balsami miracolosi che, sulla carta, promettevano di rendermi pronta per un red carpet appena passato il phon.

Risultato? Un’insalata riccia che, la maggior parte delle volte, sceglieva autonomamente dove andare (quasi sempre nella direzione sbagliata).

Shampora, un angelo per capello

shampora1So che anche voi, almeno una volta nella vita, avete desiderato di avere la pozione magica. 

Una lozione personalizzata, realizzata ad hoc per la vostra capigliatura, in quel momento più simile a un piatto di spaghetti scotti o a un cespuglio di rovi.

Ecco perchè oggi vi parlo di Shampora. Startup nata nel 2018, 100% digitale, ha conquistato rapidamente il mercato, permettendo di creare prodotti per capelli personalizzati

I fondatori Irene Gullotta e Manuel Corona in pochi anni hanno allargato il business che da nazionale, si è rapidamente espanso sul mercato francese e spagnolo e, da pochi mesi, anche su quello inglese. 

Leggi anche: Capelli secchi? Prova con il cowash!

Come funziona Shampora

shampora9L’algoritmo proprietario della piattaforma elabora le informazioni degli utenti e le trasmette instantaneamente al laboratorio, selezionando con cura cosa serve ai tuoi capelli per essere al massimo della loro forma.
 

Sul sito poche semplici domande che aiuteranno a definire al meglio cosa desideri dal nuovo shampoo o balsamo: se un effetto volumizzante, anti-crespo, lucentezza oppure un profumo vanigliato o agrumato.

Il sito è user friendly e molto semplice da utilizzare. Al termine del questionario, i dati verranno inviati direttamente ai laboratori, dove un team di circa dodici persone, tra cui un reparto di ricerca e sviluppo composto da chimici, ingegneri e sviluppatori creerà la tua "pozione magica".

Il sito inoltre non si rivolge solo al singolo cliente: Shampora si offre anche come consulente per hairstylist affiliati, che possono così rispondere alle particolari necessità dei loro clienti.

Tree in the bottle, le bottiglie di shampoo che puoi piantare

 La cosmetica, un settore al top

shampora commentiSe mai voleste inserirvi in questo campo sappiate che il settore della cosmetica nel 2018 ha raggiunto il valore di 10 miliardi di euro in Italia e 75 miliardi di euro in Europa. In questo contesto la personalizzazione dei prodotti ricopre un ruolo sempre più centrale. 

Il 42% delle persone intervistate ha infatti dichiarato di  essere alla ricerca di prodotti sempre ad hoc. E, a giudicare dai commenti entusiasti, il servizio offerto da Shampora ha fatto centro.

«Nei primi mesi di lancio abbiamo consegnato oltre 2mila shampoo e balsamo creati su misura e oltre 12mila persone hanno completato la creazione di una formula personalizzata per i loro capelli» racconta Corona, Ceo di Shampora.

«L’interesse immediato che i clienti hanno dimostrato verso il nostro brand ci ha permesso di conquistare velocemente la fiducia degli investitori. Con questo aumento di capitale continueremo il nostro percorso di crescita, ampliando la capacità di produzione del nostro laboratorio e ricercando materie prime sempre migliori».

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di Irene Caltabiano

 


 

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Nudi in mezzo alla natura?Con NaturistBnb ecco la vacanza che fa per voi

NaturistBnb, le vacanze come mamma ci ha fatti

naturistbnbNaturistBnB è la nuova start up che trova la migliore soluzione per una sempre maggiore fetta di turisti e vacanzieri che sposano ideali e valori del Naturismo. 

Cioè? Cercano proposte attinenti per trascorrere le ferie estive in pieno contatto con il proprio corpo e la natura.

Dai bed and breakfast ai tour marittimi in barca a vela, passando per soggiorni da poter trascorrere pernottando all’interno di case sugli alberi o stupende ville: le soluzioni proposte sul sito omonimo sono davvero molteplici e sparse per tutto il mondo.

Come e da dove nasce NaturistBnB?

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A chi è venuta quest’originale idea? Ci hanno pensato Petri e Minna Karjalainen, quarantenni di origine finlandese stanchi di non riuscire a soddisfare la loro voglia di trascorrere le vacanze secondo il loro stile di vita naturista.

Da qui, il progetto è sbarcatosul web, a raccogliere fin da subito ottimi consensi, perché, come Minna e Petri, sono moltissime le persone che abbracciano questa filosofia di viaggio.

La coppia dichiara:«Abbiamo creato NaturistBnb per rendere più facile la ricerca di alloggi per naturisti e consentire di invitare persone che condividono la stessa "famiglia" a ospitarli nella proprietà».

Chiunque desideri sperimentare la vita libera dai vestiti è invitato a utilizzare il sito, sia che si desideri avere l'abbronzatura perfetta o saltare nel nudismo sociale.

Disponiamo di una collezione di vestiti facoltativi o alloggi per nudisti in molte forme diverse: resort, appartamenti condivisi, ville private, crociere in barca a vela, teepee e molto altro. Speriamo vi piaccia!»

NaturistBnb, rispondere a un bisogno

naturistbnbCome ogni attività di successo, i Karjalainen hanno ben pensato di investire risorse e competenze in un settore di nicchia in cui nessun protagonista dei soggiorni turistici aveva ancora messo le mani. 

Come per AirBnb, Trivago, Booking e galtri big di settore, NaturistBnB riceve  provvigioni sugli alloggi prenotati dagli utenti, indicando se ci sono spazi dove non è consentita la nudità. 

Inoltre, sul sito c’è una sezione in cui sono stati raccolti pratici e utili suggerimenti sia per chi affitta che per chi è alla ricerca di luoghi per praticare naturismo durante le vacanze estive. Che tu sia un naturista veterano o soltanto incuriosito, è un’esperienza che arricchisce il proprio bagaglio culturale, visto che si parla di una vera e propria filosofia che questa pratica permette di abbracciare. 

Insomma, mettetevi a nudo. In tutti i sensi.

di Felice Catozzi

 

 

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