Lavorare 2.0

Nobel per il miglior insegnante italiano:a chi dovrebbe andare…?

Il ministro Giannini istituisce in Italia il primo “Premio Nobel” per il migliore insegnante

Con l’obiettivo di rendere meritocratico anche il sistema scolastico, il Ministro Giannini annuncia che anche l’Italia avrà il suo "Premio Nobel" per gli insegnanti.

Si è voluta ispirare al famoso "Global Teacher Prize" da un milione di dollari, messo in palio dalla Varkey Gems Foundation e sostenuto dall’Unesco che è di recente stato assegnato al Miglior insegnante del mondo.

Come funziona

Ci si potrà candidare a partire da questa primavera, ma i docenti non potranno candidarsi da soli ma dovranno essere candidati da un altro docente della sua scuola, dalle famiglie o dagli studenti. Nel dettaglio, probabilmente, il premio sarà assegnato non al singolo docente, ma alla scuola in cui lavora e dovrà essere impiegato per l'innovazione didattica.

I 5 vincitori riceveranno un budget (50 mila euro il primo, 30 mila gli altri quattro) da utilizzare esclusivamente per realizzare progetti all’interno delle loro scuole. 

L’obiettivo

In un video il ministro dell’istruzione spiega che l’obiettivo di questo premio, collegato ai principi della Buona scuola, sarà quello “valorizzare il lavoro di squadra e le capacità innovative” degli insegnanti.

Quale potrebbe essere il miglior insegnante?

Premesso che gli insegnati italiani sono spesso costretti a lavorare in condizioni impossibili: in edifici spesso vecchi e sporchi, senza materiale didattico a disposizione (spesso devono pagarsi le fotocopie) e con stipendi nettamente inferiori rispetto a quelli dei colleghi europei, cerchiamo di capire quale potrebbe essere l’identikit del miglior docente italiano:

Deve essere comunicativo in modo da suscitare nei propri alunni entusiasmo,curiosità, spirito investigativo e voglia di sapere e conoscere.

Deve inoltre:

1) intendere la propria professione come missione

2) essere carismatico

3) avere un buon rapporto con gli alunni

4) dare buoni esempi

5) spiegare la lezione in maniera chiara

Insomma, il “buon insegnante” deve essere un “missionario” entusiasta del sapere, animato dalla passione per la propria disciplina e deve saperla trasmettere ai propri alunni suscitando interessi, coinvolgendo, persuadendo e seducendo. Deve riuscire a rendere bello, semplice, appassionante ciò che per sua natura non lo è.

Deve inoltre stabilire con i suoi alunni un rapporto umano personale, autentico, sincero e profondo mostrando di guardare prima alla persona e poi all’alunno. Deve, così, conoscerne la personalità, le debolezze, le abitudini, le fragilità, le attitudini e le qualità.

Simona

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Nasce iSpoon l’app per trovare lavori occasionali

Vuoi lavorare in maniera occasionale? Iscriviti ad iSpoone la nuova piattaforma di lavoro “alla spina

Cresce e si sviluppa sempre di più l’economia on demand e con essa anche la reperibilità online di professionisti e lavoratori autonomi. In questo quadro si è inserito Mauro Orso e la sua iSpoon, la nuova app per trovare lavori occasionali in modo veloce e semplice.

Come nasce l’idea

L’idea di Mauro, 29 anni di Benevento, è nata molto semplicemente dalla voglia di offrire opportunità di lavoro e servizi mettendo in contatto le due parti (lavoratore e datore) in modo “smart”, attraverso un database di profili aggiornati in tempo reale e accessibili via smartphone

Come funziona

Dunque, a chi è alla ricerca di  un lavoro occasionale basterà registrarsi e inserire un proprio video curriculum.
ISpoon, poi, effettuerà un controllo dei documenti ed una selezione dei servizi offerti ed, a quel punto, il profilo entra nella piattaforma e chiunque può chiedere la sua disponibilità.
Dall’altro lato, e cioè per colui che sta cercando il lavoratore occasionale, avrà il duplice vantaggio di ottimizzare i tempi di selezione e di trovare subito le risorse più adatte per qualsiasi evento o progetto.

Ci sono diversi filtri per la ricerca: si possono specificare l'età, le caratteristiche fisiche, le competenze e molto altro. Cercate un cameriere che sappia parlare cinese? Su iSpoon lo si può trovare in pochi passaggi.

Il prezzo per l’esecuzione del lavoro

Un prezzo indicativo viene fissato subito sul sito, ma verrà definito successivamente e cioè solo dopo che ci si accorda sull’esecuzione del lavoro.

In particolare la società ha fissato tra i 200 e i 500 euro mensili gli introiti da lavoro occasionale di uno studente, e tra i 1.500 e i 2.200 euro al mese le entrate di una hostess o di uno steward che lavori a tempo pieno per le piattaforme, seppure a chiamata.

Come guadagna iSpoon

ISpoon guadagnerà 4,99 euro solo una volta stabilito che la persona richiesta è libera, dopo averla già conosciuta e dopo aver indagato su di lei, ma prima del rilascio del numero di telefono.

Simona

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Sarà il nuovo Mark Zuckerberg?

Realizza uno short movie su Star Wars e fa 5 milioni e 600mila visualizzazioni in una settimana

Ma come avrà fatto! si sono chiesti tutti

Eh si! questo ragazzo ha lasciato a bocca aperta proprio tutti, compresi quelli di Hollywood.

Si chiama Shawn Bu, è della cittadina di Aachen, nell’Ovest della Germania, ed è uno studente di 29 anni. E’un grande fan della saga Star Wars e perciò ha realizzato uno short movie, per la sua tesi di laurea, con un’altissima qualità delle scene ed effetti speciali, con costumi realizzati nel dettaglio e anche una buona recitazione.

Risultato? 

Oltre 6 milioni di visualizzazioni in una settimana. Ma soprattutto il riconoscimento di Hollywood.

Spopola su Youtube,infatti, il suo film di 17 minuti dal titolo “Darth Maul: Apprentice” che segue il percorso del cattivo di Phantom Menace, Darth Maul (dal primo episodio dei Star Wars, La Minaccia Fantasma) nel suo cammino verso il lato oscuro, e riproduce i caratteristici marchi distintivi della serie, come la battaglia con le spade luminose fluttuanti nello spazio.

Per il vero Star Wars, uscito nelle sale pochi mesi fa, sono stati spesi milioni di dollari mentre il giovane Bu ha realizzato il film con pochissimi soldi  ottenendo effetti che qualcuno ha definito migliori del film originale. E’ stato così bravo da essere contattato subito da alcuni rappresentanti di Hollywood.

Come Mark Zuckerberg

Anche Mark Zuckerberg ha realizzato Facebook in una stanza di un college. Egli era un genio  introverso e intelligentissimo che sin da piccolo era ossessionato dalla programmazione, e che è riuscito a costruire un impero a partire da un'ottima intuizione e dalla capacità di promuoverla, in poco tempo, e senza capitali di famiglia.

La fonte di ispirazione del giovane Bu, invece, è la sua passione per la Saga :“Star Wars è la mia fonte di ispirazione, e la ragione per cui mi sono appassionato al video making fin dalla scuola primaria”.

Guarda il video

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Simona

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