Nutrizione e benessere ☚

Cinque benefici della zucca

Zucca, allegra compagna della tavola

zucca1La zucca è un alimento invernale, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, originaria del centro America.

È spesso inserita tra i vegetali, ma botanicamente la zucca è un frutto, in quanto contiene semi. Dal punto di vista nutrizionale però è più simile alle verdure e ottima per preparazioni sia dolci che salate.  

Nonostante la buccia dura, quando si acquista è bene prestare attenzione, in quanto marcisce facilmente. Se tagliata, si può conservare in frigo per alcuni giorni.

I benefici nutrizionali che si riflettono sulla nostra salute sono:

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Altamente nutriente

vellutata-di-zuccaLa zucca ha un impressionante profilo nutrizionale. È ricca in:

  • Fibra
  • Potassio
  • Rame
  • Manganese
  • Ferro
  • Vitamina A
  • Vitamina C
  • Vitamina B2
  • Vitamina E

La zucca è anche relativamente povera di calorie, circa 25 kcal per 100 grammi, poiché è costituita per il 94% da acqua.

Ha un alto contenuto in antiossidanti

zucca3Le zucche contengono antiossidanti, come alfa-carotene, beta-carotene e beta-criptoxantina. Questi possono neutralizzare i radicali liberi, impedendogli di danneggiare le cellule.

Sono proprio questi antiossidanti a proteggere la pelle dai danni causati dall’esposizione al sole.

 Stimola il sistema immunitario

La zucca è ricca di sostanze nutritive, come il beta-carotene, che possono potenziare il sistema immunitario.Studi scientifici hanno dimostrato come la vitamina A può rafforzare il sistema immunitario e aiutare a combattere le infezioni.

 

La zucca è, tra l’altro, anche ricca di vitamina C, che aiuta le cellule immunitarie a lavorare in modo più efficace.

 Favorisce la salute del cuore

zucca19La zucca contiene una varietà di sostanze nutritive che possono migliorare la salute del cuore.È ricco di potassio, vitamina C e fibra, che sono stati collegati ai benefici cardiaci.

Il mio consiglio? La zucca è molto salutare, anche se alcune persone ne sono allergiche. Attenzione, inoltre, alle zuppe già pronte a base di zucca, in quanto sono spesso confezionate con zuccheri aggiunti. E ricordate...la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

 

Marina-Putzolu

di Marina Putzolu

Biologa e nutrizionista

 

 

 

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Rosso come un peperone: tutti i benefici dell'ortaggio colorato

Gialli, rossi, verdi.

Qualsiasi colore abbiano, i peperoni sono re della tavola soprattutto per via del loro odore avvolgente. Sia crudi che cotti, è proprio difficile non cedere alla tentazione di un assaggio.

I peperoni (Capsicum annuum) appartengono alla famiglia delle Solanacee. Sono originari dell'America centrale e meridionale e vengono mangiati come verdure, crudi, cotti ed a volte essiccati e ridotti in polvere.

 

Caratteristiche nutrizionali

peperoniHanno un basso contenuto in calorie, circa 20 per 100 grammi e sono particolarmente ricchi di vitamina C, betacarotene, acido folico, vitamina K e B6.

Presenta, inoltre, numerose sostanze ad azione antiossidante come l’acido clorogenico e la curarina, ed il licopene un carotene dalle proprietà molto peculiari.

I peperoni sono principalmente costituiti da acqua e carboidrati. La maggior parte dei carboidrati sono zuccheri, come glucosio e fruttosio. I peperoni sono anche una buona fonte di fibre.

 

Benefici per la salute

peperone10Il beneficio più importante e più noto è quello di migliorare il benessere per gli occhi. La luteina e la zeaxantina, i carotenoidi in essi presenti, possono migliorare considerevolmente la salute degli occhi, proteggendo la retina umana dal danno ossidativo.

Inoltre, essendo i peperoni ricchi di molte vitamine e antiossidanti, in particolare in vitamina C e vari carotenoidi, manifestano un ridotto rischio per diverse malattie croniche.

Peraltro, dal momento che sono una buona fonte di ferro, ma anche e soprattutto ricchi di vitamina C, ciò aumenta l'assorbimento del ferro dall'intestino, migliorando gli effetti derivanti dall’anemia.

Controindicazioni?

I peperoni sono generalmente ben tollerati, ma alcune persone ne possono essere allergiche.

Attenzione, perché contengono modeste quantità di ossalati, per cui dovrebbero non essere consumati da chi soffre di calcoli renali.

Qual è la loro stagionalità?

peperone89Vi è un po’ di confusione in merito, ma nonostante i peperoni si trovino ormai tutto l’anno, non dimentichiamo che in genere la produzione più abbondante è in estate.

Il mio consiglio?

Innanzitutto, per quanto riguarda il loro consumo, potete davvero sbizzarrirvi. Oltre alle varie modalità di cottura, i peperoni crudi possono essere utilizzati per la preparazione di succhi vegetali, o semplicemente aggiunti alle insalate o tagliati a striscioline.

Il secondo consiglio riguarda la digestione. È molto comune tra diverse persone, la difficile digestione dei peperoni. Quando il disturbo è particolarmente intenso, si può ridurre andando a cuocerli e, successivamente, eliminare la buccia prima del loro consumo. Alcuni soggetti, inoltre, trovano una maggiore facilità digestiva nel consumare quelli crudi, rispetto a quelli cotti.

Ricordate...la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

 

di Marina Putzolu

 

 

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Cibi animali ricchi in omega 3: quali scegliere e perché?

Omega 3, un alimento necessario

omega-treGli acidi grassi omega-3 sono considerati essenziali per il nostro benessere. Perché essenziali?L' organismo non può produrli, pertanto è necessario che vengano introdotti con la dieta

I benefici che ne derivano sono numerosi; in particolare possiamo citare riduzione dei rischi cardiovascolari, azione antiinfiammatoria, morbo di Alzheimer. Ovviamente il ruolo principale è assunto non dai singoli acidi grassi, ma, nel complesso, da una dieta sana ed equilibrata.

In generale, si raccomanda di assumere minimo 250-500 mg di omega-3 al giorno. Per raggiungere il fabbisogno giornaliero è possibile optare tra alimenti di origine animale e vegetale. Vediamo quali cibi animali ne sono i più ricchi.

 
  • SGOMBRO
  • aringaLo sgombro è un pesce piccolo e grasso particolarmente ricco in sostanze nutritive, tra cui vitamina B12 e selenio. Ilcontenuto di omega 3 è pari a 5,13 mg per 100 g.
  • OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO
  • L'olio di fegato di merluzzo è utilizzato più come un integratore che come un alimento vero e proprio. È ricco di acidi grassi omega-3, circa 2,66 mg per cucchiaio, e presenta anche vitamina D ed A.
  • SALMONE
  • Il salmone contiene proteine ​​di alta qualità e una varietà di sostanze nutritive, tra cui grandi quantità di magnesio, potassio, selenio e vitamine del gruppo B. Il contenuto di omega 3 è di circa 2,26 mg in 100 g. Numerosi sono gli studi scientifici che hanno mostrato come il consumo di salmone porti ad un rischio inferiore di malattie come malattie cardiache, demenza e depressione.
  • ARINGA
  • acciugheL'aringa è un pesce grasso di media grandezza. È spesso venduto come snack in scatola. Contiene circa 1,73 mg per 100 grammi. Ha un ottimo contenuto in vitamina D, selenio e vitamina B12.
  • ACCIUGHE
  • Le acciughe sono pesci piccoli e grassi spesso acquistati essiccati. Contiene 2,11 mg per 100 grammi, ma sono inserite alla fine dell’elenco in quanto consumate spesso in piccole quantità. Le acciughe sono una grande fonte di niacina e selenio.

Il mio consiglio? 

Gli Omega-3 apportano numerosi benefici per il corpo, in particolar modo nei confronti di fenomeni infiammatori, ma anche per patologie come il morbo di Alzheimer e il cancro. Se la tua dieta è carente in omega 3, valuta con il tuo nutrizionista una possibile assunzione di integratori.

E ricorda... la salute viaggia dal web alla tua tavola!

marina-putzolu

 

di Marina Putzolu

Biologa e nutizionista

 

 

 

 

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