Dopo Whatsapp, il colosso di Menlo Park non poteva essere da meno.
Così anche il servizio di messaggistica di Facebook ha attivato l'opzione end-to-end, ovvero la crittografia che protegge le nostre conversazioni.
Come funziona?
Una chiave univoca, differente per ogni contatto, che solo smartphone di mittente e destinatario sono in grado di modificare. Il servizio è momentaneamente disponibile solo sulle versioni più recenti di Android e IOS, perciò è necessario aggiornare i dispositivi all'ultima versione.
L'opzione non si attiva automaticamente. Si deve avviare l'applicazione e selezionare il nome di un contatto; successivamente, dalla finestra che si apre, si sceglie l'opzione conversazione segreta e si conferma con ok la nuova impostazione.
All'interno delle conversazioni gli utenti potranno scambiarsi messaggi, immagini e adesivi. Al momento bandite GIF,
video e chat di gruppo. Se la richiesta di crittografia è stata approvata, Messenger mostrerà la scritta: codificato da un dispositivo all'altro.
La novità più ghiotta sono i messaggi che si autodistruggono. Si può infatti impostare un timer su ogni messaggio, ovvero il tempo entro il quale quest'ultimo dovrà "scadere".
Insomma, amanti e pettegoli, fatevi avanti. Avete ancora più possibilità di farla franca.
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di Irene Caltabiano
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Igor Kupec,






Domanda non semplice. Soprattutto in tempi in cui moda, pubblicità, stampa impongono alle donne determinati modelli. Tutte pensiamo che essere attraenti significhi assomigliare il più possibile a volti e fisici che vediamo sulle riviste patinate. E se ci dicessero che siamo belle così come siamo, senza bisogno di fronzoli o vestiti all'ultima moda?
foto di modelle, in un primo momento gli viene chiesto di descrivere cosa vedono. Nel frattempo uno strumento misura il battito cardiaco. Risultato? Anche se esteticamente perfette, le donne mostrate comunicano poco. Sono fredde, distaccate. Qualcuno dice persino: