Bad or not too bad?
Il mondo del cinema, dei libri, delle storie in genere ci ha abituati a distinguere in maniera netta il buono e il cattivo. Quindi riusciamo senza problemi a individuare nella trama di qualsiasi narrazione, per quanto complicata, da che parte schierarci. Giusto?
No! Esistono trame di film e cartoni animati in cui in realtà il cattivo di turno ha le sue sacrosante ragioni!
Frankenstein
Dal capolavoro di Mary Shelley un romanzo leggero e simpatico che si legge solo con il 70% di angoscia.
Un cadavere viene riportato alla vita dal dottor Frankenstein. Nessuno glielo ha chiesto ma il medico è mosso dal suo disturbo delirante che gli fa credere, in preda alla megalomanìa, di essere Dio. Appena il dottore finisce di giocare a The Sims lascia il povero mostro da solo, dandosela a gambe.
La creatura si ritrova quindi senza neanche sapere che cavolo è successo, da solo, privo di ripari e spiegazioni.
Quando si incontrano di nuovo, anni dopo, civilmente l’ex cadavere chiede una semplice cosa: che gli venga fornita almeno una compagna per passare il sabato sera! Ma il dottore nella sua immensa saggezza gli nega anche questo.
A quel punto il mostro, leggermente infastidito, stermina la famiglia del dottore.
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Cime tempestose
Il “cattivo” di Cime tempestose è Heathcliff. Ambientato nella brughiera inglese di inizio Ottocento (quindi già di per sé un periodo disagiato) il romanzo tratta la storia di un giovane ragazzo rimasto orfano che viene preso in custodia da Mr. Earnshaw, ricco gentiluomo e proprietario di un antico maniero immerso nelle campagne inglesi, omonimo del titolo.
Il sogno di ogni povero, insomma. A un certo punto il ricco Earnshaw muore e per Heathcliff si mette malissimo.
Comincia a essere maltrattato, vessato, preso in giro e dunque decide di andarsene di casa. Torna anni dopo con un patrimonio da sfamare la Liguria e la fa pagare a tutti.
Ghostbusters
Li amiamo tutti (personalmente il mio cuore è per Bill Murray). Chiunque invece detestava il funzonario del Dipartimento dell'Ambiente Walter Peck, che presentandosi con l’atteggiamento di un sollevatore di polveroni, giudicava il lavoro degli Acchiappafantasmi nocivo e pericoloso.
Ok, tutti a odiarlo ma a ben guardare i nostri amici acchiappafantasmi avevano della roba nucleare in quello scantinato e giustamente Peck si preoccupava per le radiazioni.
Quando lo riguardo oggi in effetti capisco che non ha tutti i torti.
Blade runner
Dal capolavoro di Ridley Scott un classico, Rutger Hauer sarebbe il cattivo del film. Siete sicuri? In fondo lui era alla ricerca del suo creatore per chiedere un’estensione della vita visto che aveva una durata di un tamagotchi in mano mia.
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Ade in Hercules
Zeus ha dato potere a suo fratello, ma da grandi poteri derivano grandi
responsabilità. Infatti Ade ne è sommerso; Come se non bastasse spesso non gli vengono riconosciute ed è vittima di prese in giro, manca solo lo schiaffo del soldato e siamo a posto. Zeus ha sobbarcato Ade di mansioni mentre, nell’Olimpo, si festeggia e si brinda giocando a freccette su una gigantografia del Dio degli inferi. La pazienza ha un limite.
Con la sobrietà di Hitler che entra a gamba tesa in Polonia, Ade fa saltare tutto in aria con l’alto fuoco.

di Sara Salini
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Anna Jarvis
Sì, siete voi, le stesse che vi rifiutate di lavare i piatti perché vi fa schifo. Oppure siete le stesse che alla vista del vomito vomitate a vostra volta.
Anche se siete diventate mamme non significa mettere da parte voi stesse. Prima di avere il vostro bambino eravate figa, alla moda e piena di interessi.
Dimenticate tutto ciò che avete imparato da Rory e Lorelai: la mamma non è un’amica con la quale ci si sbronza né quella con cui ci si scambiano i ragazzi.
... sono diverse le immagini che ci vengono in mente. Prima il nostro immaginario era legato a uomini stile mago Merlino, che dispensavano perle e consigli di saggezza; oggi pensiamo al vecchio di “Up” che ha lo stesso mio stato d’animo nervosetto e infastidito dopo la pennica pomeridiana.
Moltissimi fattori negli anni hanno favorito l’aumento della speranza di vita, quindi se ai tempi di Dante il “mezzo del camin di nostra vita” coincideva con i trent’anni, oggi i nati negli anni ‘80 sarebbero stati tutti già seduti davanti al camino a inveire contro le nuove generazioni.
A quanto pare un fattore che incide sull’essere vecchi è…
I fattori comportamentali hanno a che fare con tutti quelli che evitano di arrivare a 70 anni col respiratore artificiale.
È importante mantenere una vita attiva e interessante. Questo fattore è utile sia per invecchiare bene sia per aumentare il numero di persone che al funerale dirà “Brava persona, sempre sorridente”. Nessuno vuole un funerale che sembra il deserto dei tartari.