Se non credi in te stesso nessuno lo farà per te!

L’autostima è un processo che porta a valutarci e apprezzarci, riconoscendo il nostro valore. Sostanzialmente stimarsi significa piacersi. In questo modo si può instaurare una migliore relazione con sè stessi e  con gli altri. Ecco le 10 regole per aumentare la nostra autostima!

Prepararsi

Il livello di autostima è direttamente proporzionale al sentirsi pronti. Avere un'idea di  ciò che ci aspetta garantirà maggior successo.

Non rimuginare

I nostri peggior nemici sono ritornelli come « Non sono all’altezza» oppure «Non sono capace» . In realtà sono solo scappatoie che troviamo quando abbiamo paura di qualcosa. Bisogna sostituire i pensieri negativi con quelli positivi come « Posso raggiungere quest’obiettivo». 

Cura il tuo aspetto

Una bella doccia, la barba in ordine (la depilazione per le signorine), i tuoi vestiti migliori e… boom! L’autostima aumenta immediatamente. L’immagine che abbiamo di noi stessi ha un impatto determinante. L'aspetto esteriore non è immutabile e curandolo quotidianamente possiamo migliorarlo, sentendoci subito meglio.

Fai esercizio fisico

Sentirsi in forma aumenta l’autostima, il resto lo faranno le endorfine.

Conosci te stesso

«Conosci te stesso e vincerai le tue battaglie» dice il saggio. Non sminuiamoci . Sappiamo tutti  che a parte i difetti abbiamo anche pregi, basta solo riconoscerli.

Aiuta qualcuno

Dare una mano a uno sconosciuto non solo ci farà sentire meglio, ma è anche un ottimo antidoto al buttarsi la zappa sui piedi.

Sorridi

Un bella risata, semplice e spontanea, aiuta ad affrontare qualsiasi problema.

Parla lentamente

Esprimersi con calma e determinazione cambia il modo in cui gli altri ti percepiscono.

Impara a dire no

Sopratutto in ambito lavorativo, dire qualche No può aiutarti ad affermare le tue posizioni e, di conseguenza, farti sentire più sicuro.

Fissa un obiettivo e raggiungilo

Una piccola vittoria influenzerà il tuo umore, spingendoti ad affrontare sfide sempre più difficili.

Simona

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I 10 comportamenti post rottura di una relazione amorosa

Ci sembrerà impossibile ma la maggior parte di noi ha una serie di comportamenti, tutti uguali agli altri, dopo la conclusione di una storia d’amore fino al giorno in cui scopri che non te ne frega più niente!

Ve ne sono 10 secondo la rivista Vanity Fair

Quali sono?

1)Passi un sacco di tempo immaginando di incontrare il tuo ex

Nell’immaginare l’incontro vedi te stessa bellissima, in una festa super cool con un abito mozzafiato

2) Posti in continuazione su Instagram  Una sorta di messaggio subliminale scritto esclusivamente per lui e con la speranza che non passi inosservato tra i mille post della giornata

3) La giornata inizia con una canzone strappalacrime  È una sorta di pulsione autodistruttiva ma di cui hai terribilmente bisogno: ascoltare una canzone d'amore che ti ricordi lui e quanto la tua vita adesso sia triste

4) Tutte le persone con cui puoi parlare della tua delusione d'amore diventano i tuoi migliori amici  La fine di una storia è un argomento evergreen, in cui tutti prima o poi sono incappati e sui cui possono dire la loro. Del resto è il tuo argomento di conversazione principale.

5) Vai in continuazione su Facebook  Visiti almeno 10 volte al giorno il suo profilo Facebook, quello dei suoi amici e delle rivali papabili. . 

6) Hai continui sbalzi di umore  Passi dalla tristezza alla rabbia a seconda del momento della giornata.  

7) Dating...  Non chiuderti nei confronti del genere maschile, flirtare con altri uomini farà bene alla tua autostima e ti farà sentire in ripresa

8) Nuove esperienze fanno per te  Ti dai agli hobby più disparati perché con la speranza di stare meglio ti senti molto creativa

9) L'incontro con il tuo ex non sarà mai come lo avevi immaginato  Hai passato la maggior parte degli ultimi mesi a fantasticare su come e quando avresti incontrato il tuo ex. Poi succede davvero, ma ovviamente non era quello che speravi ed eri uscita struccata con la tuta da casa.

10) Poi un giorno ti svegli e ti senti finalmente libera  Una mattina ti svegli e capisci che non te ne frega più nulla. E hai finalmente voltato pagina.

Simona

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Se è poca può giovare alla relazione se è troppa si trasforma in un delirio.

Cosa è la gelosia?

Si tratta di un sentimento generante dall’idea che si potrebbe perdere da un momento all’altro la cosa più cara che si possiede. Essa è intimamente legata alla possessività, ovvero alla possibile perdita di ciò che si ritiene proprio, ineluttabilmente di nessun altro. 

La persona gelosa presenta le seguenti caratteristiche:

• paura della perdita, della separazione, di ciò che si ritiene proprio e necessario al proprio benessere;
• paura dell’abbandono, di essere lasciato solo senza nessuno che possa prendersi cura di se stessi;
• gelosia dell’altro che potrebbe condividere qualcosa che non gli appartiene, ma è di nostra proprietà;
• invidia di alcune caratteristiche fisiche e caratteriali di una papabile altra persona. In questo caso la gelosia non è rivolta tanto al proprio partner ma è gelosia del terzo e quindi si muove ai confini.

Esistono diversi livelli di gelosia

Può essere normale :quando è inseparabile dall’amore per il partner e mostra livelli di attivazione fisiologica accettabili. Se è poca potrebbe, paradossalmente, giovare alla relazione, poiché mette un po’ di brio nel rapporto.

Oppure patologica (delirio)

Quando si genera da comportamenti che non trovano riscontro nella realtà, da azioni infondate, e deriva, sostanzialmente, da un’angoscia che prende forma nella mente senza nessun riscontro oggettivo. Quest’angoscia produce delle vere e proprie rappresentazioni mentali in cui si costruiscono ad hoc lo scenario, il rivale e, più di tutto, le prove dell’infedeltà.

Questa forma di gelosia si manifesta con le seguenti caratteristiche:

• paura irrazionale dell’abbandono e tristezza per la possibile perdita;
• sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner verso persone dell’altro sesso;
• controllo di ogni comportamento dell’ altro;
• invidia ed aggressività verso i possibili rivali;
• aggressività persecutoria verso il partner;
• sensazione d’ inadeguatezza e scarsa autostima di noi stessi.

Quanti di noi si identificano in queste caratteristiche? 

Quanti sono stati male per gelosia? A quanti ha rovinato la vita?

I rimedi però esistono

Per prima cosa si deve cercare di curare la gelosia dall’interno, se non si riesce a convincere se stessi del fatto che non ci sono motivi per essere così tanto gelosi, sta al partner, con tanta calma e amore, cercare di farlo capire al proprio compagno/a, rassicurandolo. Se le cure fai da te non dovessero funzionare perché l’ossessione ha raggiunto ormai livelli troppo alti, è meglio rivolgersi a un esperto, che con la psicoterapia unita, a volte, all’utilizzo di antidepressivi e ansiolitici, vi aiuterà a uscire da questo problema.

Simona

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