Talento artistico, dedizione ed impegno sono gli ingredienti per diventare un buon tatuatore
Cambia il mondo e con esso cambiano anche le professioni, e quella del Tatuatore che fino a qualche decennio fa era associata a persone di dubbia morale e serietà, oggi è considerata un’arte e nulla a più a che vedere con pregiudizi discriminanti ad essa attribuiti.
Ma come si diventa tatuatori? Cominciamo col dire che, come tutti i mestieri,anche quella del Tatuatore prevede una gavetta e un’idonea e completa formazione tecnica, sommate a doti artistiche e alla passione per il mondo del tatoo che sono alla base di questo lavoro. Questi sono i presupposti per chi vuole addentrarsi con successo in questo mercato.
Ma il talento e l’impegno non sono sufficienti per intraprendere questa professione. Ci sono,infatti,degli step da superare.
Vediamo quali sono:
- Obblighi di legge per diventare Tatuatore
Innanzitutto esiste un’Associazione Tatuatori Italiani Riuniti (Atir) che ha ottenuto dal Ministero della Sanità una circolare contenente le linee guida da seguire per intraprendere questa attività.
Esse stabiliscono che per diventare tatuatore è obbligatorio frequentare un corso formativo (gestito dalle regioni), del costo di circa 1.800 Euro e della durata di 90 ore, il quale prevede gli insegnamenti base per ciò che concerne: igiene, dermatologia e tecnica professionale.
- La Pratica
Il passaggio successivo è rappresentato dalla pratica sul campo, che è anche lo step più duro da superare se consideriamo che non si può in poco tempo acquisire quella preparazione tecnica che è propria dei veri professionisti. D’altronde dipingere sulla pelle di qualcuno non è nemmeno paragonabile a disegnare su una tela inanimata, e le conseguenze di un lavoro approssimativo possono essere davvero devastanti.
Ecco perché questa pratica prevede lunghi periodi di prove su carta la realizzazione di un book fotografico con i propri lavori e, cosa più importante, la supervisione di un maestro tatuatore che sarà in grado di decidere quando si sarà pronti per lavorare sulla pelle.
- Aprire l’attività
Per aprire un’attività di tatuatore è necessario trovare un locale idoneo, ottenere le varie autorizzazioni sanitarie (Asl), contattare fornitori di materia prima (aghi, strumenti...), aprire una Partita Iva, iscriversi al registro delle imprese (C.C.I.A.A.), denunciare la propria attività, aprire una posizione Inail e iscriversi all’Inps.
Consigli
E’ consigliabile aprire un blog o un sito dove mostrarsi al pubblico attraverso i lavori eseguiti; sarà poi la bravura dell’artista tatuatore e la sua capacità di entrare nel mondo dei tatoo la vera chiave del suo successo.
Simona
Brand story agitator non tatuata (ancora)
SE TI INTERESSA LEGGI ANCHE


Purtroppo sì, in un’economia come quella odierna troppo spesso “drogata” dalla finanza. È successo a Saronno alla Anovo, specializzata nell’assistenza tecnica post vendita di apparecchiature in garanzia (telefoni, pc, ecc ecc) che però si è salvata, ed è rinata sotto il nome di A-Novo. L’artefice di tutto è stato Enzo Muscia, che nel 2011 ci lavorava come direttore commerciale, e che ha poi deciso di ipotecare la casa e utilizzare la sua liquidazione per rilevarla. Correva l’anno 2013. A oggi l’impresa dà lavoro a 38 persone, tutti ex dipendenti, e ha un fatturato di due milioni di euro.
«Non si poteva buttare via tutto, le conoscenze, le esperienze di più di 20 anni di lavoro. Non ho avuto un attimo di esitazione. In una settimana ho deciso che avrei acquisito io l’azienda. Il primo problema da affrontare era trovare le risorse finanziarie. Ho chiesto agli istituti bancari, ma volevano che garantissi con le mie risorse personali, che fossi io il primo a credere nel progetto». Così Enzo Muscia investe tutto ciò che ha. «Chiamo 8 colleghi e inizio a bussare alla porta di ogni cliente. Alcuni mi danno fiducia».
In un contesto come quello odierno, in cui la finanza incide sempre più pesantemente sull’economia reale, figure come quella di Enzo Muscia sono estremamente preziose. Coraggio, competenza e lungimiranza gli hanno consentito di ribaltare una storia che sembrava già scritta. La vicenda dimostra inoltre che, l’impegno congiunto dei lavoratori è capace di incidere sensibilmente sulle sorti di un’impresa. Purtroppo, le proporzioni elefantiache della macchina burocratica sono il peggiore inibitore del coraggio e della capacità delle persone di diventare formiche argentine, esprimendo la loro capacità di essere massa critica. 
Hanno deciso di vivere la loro vita sotto il caldo sole della Florida ed è li che hanno fondato
Perchè, secondo Luca, questa città ha uno stile di vita occidentale, un clima caldo e un ambiente caldo, colorato e cosmopolita. Lavorare con un clima del genere è più piacevole. 