Molta gente svaluta il potere della noia.
Una volta Maurizio Crozza, imitando il regista Paolo Sorrentino, ha detto:
Per scrivere questo film, sono partito dalla noia.
Tutto il pubblico è scoppiato a ridere. Parole sante, invece.
La noia è un punto zero. Come un pentolone vuoto, possiamo riempire questi momenti con svariate attività.
Ecco 5 consigli per eliminare la noia
1. Il quaderno
Analisi esistenziale è un termine tanto piacevole quanto inquietante. Provate semplicemente a tenere un diario descrivendo la vostra vita.
Nessuno schema prestabilito, chiudete gli occhi e inquadrate l’essenziale.

Scrivete tutto quello che vi passa per la mente.
Se fate pratica ogni giorno (almeno cinque minuti) troverete l’essenza del vostro essere.
Provate anche a sviluppare l’albero genealogico. Perchè? Scoprirete chi siete, da dove venite. Un indizio in più per conoscere voi stessi.
2. Fame di cultura
Nutrite le vostre menti. Che film posso vedere? Quali libri posso leggere? Naturalmente i grandi classici e maestri del nostro tempo. Ormai non è più necessario recarsi in biblioteca e sfogliare enormi enciclopedie alla ricerca di film remoti o libri antichi.
È tutto a portata di click.
Se digitate su Google "Chi è il primo regista horror?" ecco aprirsi un numero elevato di informazioni. E se è vero che un link tira l’altro, le vostre giornate sottotono prenderanno certamente una piega diversa.
Ricordo un periodo in cui mi annoiavo molto ed ero triste. Scrissi “jazz” e passai due giorni al pc.
Mi sono appassionato: adesso sono anni che ascolto questo genere musicale, ho letto diverse biografie di aristi e mi sono arricchito.
Quanto è bello adesso poter andare in un locale, sentire un brano ed esclamare: «Lui è Chet Baker!».
Molto probabilmente se non avessi investito sulla mia noia non avrei approfondito nulla.
3. Crea il tuo spazio

Pulisci un angolo della stanza e personalizzalo al cento per cento. Sbarazzati del superfluo e conserva le cose più preziose eimportanti che hai.
Raggruppa dalla tua scatola dei ricordi l’essenziale e mettilo ben in vista.
Ogni qualvolta il tuo sguardo ci cadrà, sarà un balsamo per lo spirito.
4. Prendi aria
È scientificamente provato che camminare in mezzo ai boschi riduceansia e stabilizza l’equilibrio.
A prescindere dal fatto che fare attività fisica fa bene alla salute, sempre. Anche se abiti in pieno centro a Milano, trova un bel parco e fatti una bella camminata.
Osserva gli alberi, guarda le foglie.
Anche se non sei in mezzo a una foresta, anche uno solo è sufficiente a percepire la natura e ciò che può raccontarti. Pensa per esempio di quante cose quell'albero è spettatore, quanto sopporta freddo, caldo, pioggia.
È lì da tanti anni e ogni volta si rinnova.
5.Contatti
Riprendi i contatti con i vecchi amici.
D’altronde, se stai tutto il giorno sul divano, avrai senz’altro lo smartphone accanto. Fare una telefonata non costa nulla. Scherzerete sul passato e sarà un occasione per rincontrarsi dopo tanto tempo.
La noia va accolta, ascoltata e vissuta a pieno.
Ci sta dicendo che abbiamo un sacco di cose da poter fare. Quindi, anche se bussa alla porta la tristezza, niente paura. Immaginatevi in un barca pronta a salpare in un grande oceano.
Il capitano? Sei tu.

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Le storie d’amore, specie quando iniziano, scatenano una serie di emozioni meravigliose. Non a caso l’antico adagio recita “
Chi per natura è insicuro e non crede sufficientemente nelle proprie abilità oppure ritiene di non avere un bell’aspetto, infatti, avrà senz’altro maggiori probabilità di temere il tradimento.
Disinnescare la paura del tradimento non è impossibile, ma sicuramente non è impresa facile. A prescindere da quale sia la causa che la origina, affidarsi a uno specialista per affrontare il problema attraverso una terapia di tipo cognitivo comportamentale è senz’altro un buon modo per venire a capo della situazione.
Un vecchio coccodrillo stava galleggiando sul bordo del fiume quando un giovane coccodrillo nuotò vicino a lui :“Ho sentito da molti che sei il cacciatore più accanito in tutti i fondali del fiume. Per favore, insegnami i tuoi trucchi. "
Quando stavo costruendo la mia prima start-up, ero molto simile al giovane coccodrillo, credendo che dovevo sempre fare qualcosa per ottenere risultati.
Ma essere impegnati e avere successo non sono la stessa cosa. E, penso che se dovessimo fare del “non fare nulla” una priorità, potremmo trovarci a catturare più gnu contro misero pesce gatto.
Ogni anno prendo almeno una settimana intera dalla mia azienda e torno nella mia località di vacanze.