Caffè ambulante? E qual'è l'idea geniale?

Wheelys, caffè ambulante

Decolla la  startup “Wheelys”  che ha lanciato le caffetterie ambulanti oggi presenti in 70 paesi

founder_wheelysE’ decisamente una startup innovativa quella creata da una giovane di 27 anni dai capelli colorati. Ha messo a punto un tipo di caffetterie ambulanti e cioè tricicli elettrici alimentati a energia solare ed equipaggiati per la vendita del caffè. 

Si chiamano caffetterie Wheelys e lei (l’ideatrice) si chiama Maria De La Croix, è svedese e vuole sfidare colossi come Starbucks.

Ce la farà? Ma certo che si! 

Questa volta però il successo di queste caffetterie dipende da giovani e affamati imprenditori e eco di tutto il mondo e con pochi soldi. 

Una caffetteria Wheelys, infatti, costa circa 3.000 dollari, rispetto a (un negozio) Starbucks che ne costa 500mila. Questo permette a molte più persone di aprirne una.

Il segreto, della già riuscita operazione, sta nell’offrire caffè bio in una bicicletta alimentata da pannelli solari e tecnologica perché permette la connessione ad Internet e bluetooth.

Com’è nata l’idea

wheelys_a_parigiL’idea nasce in un bar da un gruppo di amici, nel 2013 e dopo aver terminato la collaborazione con una grossa agenzia di pubblicità. 

Volevano “cambiare il mondo” ed utilizzare la propria professionalità per creare qualcosa di nuovo. Alcuni di loro nel corso del tempo hanno abbandonato l’idea ma chi è rimasto ha venduto le prime biciclette online anche oltre confine. 

Le vendite sono andate  talmente bene che Wheelys entra in Y Combinator, l’acceleratore più importante del mondo (lo stesso di Airbnb e Dropbox), e riceve 2,5 milioni di dollari da investitori della Silicon Valley (inclusi l’ideatore di Gmail e i fondatori di Scribt e di Zynga).

 

Ad oggi sono state vendute oltre 900 caffetterie.

Come sono le caffetterie (per chi intende investire)

Le caffetterie Wheelys sono dotate di pannello solare, purificatore d’aria, frigo, display digitale, macchina per l’espresso, impianto stereo bluetooth, insegna luminosa, fornelli a gas, un tappeto verde. 

Hanno serbatoio per l’acqua, lavandino, scaffali e tetto pieghevoli, a scomparsa, per rendere più facili gli spostamenti. Il triciclo,inoltre, può trasformarsi in un juice bar, un chiosco per gelati o crepes. 

Il prossimo passo della startup

Non è solo la diffusione delle caffetterie in tutto il mondo. La startup,infatti, ha messo a punto un supermarket senza personale, aperto sette giorni su sette, h 24. 

Ma gli ambulanti che vendono caffè non erano già stati inventati da noi Italiani? A Napoli, ricordo che c'era un certo Fortunato, ma i soldi dalla Silicon Valley non li ha mai visti. Forse avrebbe dovuto tingersi i capelli di viola?

Simona
Blogger caffeinomane

 

 

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