Naima Fdil, il riscatto parte da un fiore

Berbero significa uomo libero.

I berberi sono i marocchini, gli algerini, i tunisini, spesso caratterizzati da pelle scura e occhi chiari, di una bellezza rara. Lo stesso fascino si riscontra nella Valle del Dades, uno dei posti più spettacolari e scenografici del Marocco, dove cresce la rosa centifolia. Il fiore è diventato il suo simbolo, tanto da definirla Valle delle rose. 

Il mercato dei fiori freschi è in crisi e i prezzi sono diminuiti, con gravi conseguenze per l'economia dell'area africana. Finchè Naima Fdil, signora originaria di un piccolo villaggio della zona, ha avuto un'intuizione. Nessuno aveva ancora pensato a sfruttare quella particolare qualità di rosa nel settore della cosmetica.

Fdil, grazie ad alcuni studi compiuti a Marrakesh, ha scoperto che il terreno semi-arido e ricco di nutrienti regala alla centifolia proprietà uniche. Ha coì scelto di sfruttare questa risorsa come riscatto per le donne berbere, dando vita all'Associazione femminile per lo sviluppo della famiglia in Dades. Le donne hanno bisogno di introiti per soddisfare i propri bisogni e quelli dei propri figli, in una società povera e dominata dall'analfabetismo, dove le donne hanno pochi diritti.

L'associazione è nata per insegnare alle donne a distillare i fiori in maniera più pregiata e a creare cosmetici bio da rilanciare sul mercato a un prezzo maggiorato. Il progetto non ha portato solo a un miglioramento del valore del prodotto ma ha incentivato anche il progresso sociale. Sono stati organizzati corsi di matematica e lingua araba, fino ad ora trascurata a favore del dialetto locale e, per aiutare le donne a gestire meglio il lavoro, è stato acquistato un pullman per portare i ragazzini fino a scuola.

Tornare alla terra per risolvere problemi sociali e finanziari insomma. Il progetto non è passato inosservato tra le grandi catene internazionali. Yves Rocher, colpita dalla bontà dell'idea, ha assegnato a Naima il premio Terre des femmes, un riconoscimento di 10.000 dollari per aver incentivato il progresso economico, ambientale e sociale in un unico progetto. Naima dichiara soddisfatta: «Quando una donna sogna qualcosa basta che faccia il primo passo. Andrà fino in fondo».

 

di Irene Caltabiano

 

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