Fitle: il camerino virtuale per provare gli abiti

Startup francese crea un camerino di prova virtuale in 3D

camerino_francese_fitleL’E-Commerce si è diffusa moltissimo nel corso dell’ultimo ventennio. Tutti comprano online per risparmiare tempo acquistando prodotti descritti nei minimi dettagli. 

Eppure, per l’abbigliamento, non è così. In molti abbandonano il carrello della spesa virtuale perché incerti delle dimensioni dell’indumento.

Con l’obiettivo di rendere la scelta più semplice e sicura senza dover rimandare indietro la merce, la startup Fitle inventa il primo camerino di prova virtuale al mondo che utilizza la tecnologia 3D.

Grazie a questa tecnologia, i clienti possono trovare la taglia più adatta a loro in pochi semplici clic e provare gli indumenti in tempo reale.

 

Come funziona il sistema

Questo sistema è in grado di creare un modello 3D dell’utente semplicemente sfruttando la fotocamera dell’iPhone per scattare quattro fotografie da diverse angolazioni: tempo 30 secondi e l’applicazione creerà l’avatar con un’accuratezza del 99%. 

Oltre al modellino, il servizio integra la possibilità di aggiungere i vestiti, anche quelli acquistati in precedenza, ad una specie di armadio virtuale utile per visualizzare i vari abbinamenti. 

Ad esempio, potremo comprare una camicia e poi decidere, a distanza di mesi, di acquistare un nuovo paio di jeans, con la possibilità abbinarli alla vecchia camicia e verificare se stanno bene insieme.

La startup

fondatori_fitleE’ nata nel 2013 dall’idea di due giovani ingegneri francesi, Charles Nouboué (28 anni) e Gaétan Rougevin-Baville (28 anni), che volevano migliorare l’esperienza degli utenti durante l’acquisto online.

Il team è composto da venti persone  e si affida alla banca dati di sizing più vasta al mondo. Questo è l’asso nella manica della start-up che propone la soluzione più accurata disponibile sul mercato in materia di taglie, e che migliora di giorno in giorno, grazie all’apprendimento automatico dei dati raccolti (machine learning).

La startup è stata selezionata da vente-privee Impulse, per partecipare a Station F, il più grande campus di start-up al mondo. 

L’ambizione del campus vente-privee Impulse è di accompagnare la crescita delle start-up, francesi ed europee, e dunque anche italiane, nell’ambito del Fashion, Tech e Retail.

Il doppio vantaggio

Perché questo sistema innovativo garantisce un duplice vantaggio: la certezza di acquistare il capo giusto e quindi  il risparmio in tempo per gli acquirenti e di denaro per i venditori in quanto basterà una sola spedizione.

Simona
Blogger poco fashion

 

 

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