Castagne: 4 buoni motivi per mangiarle

Castagne, che passione

castagne Chi, con l'arrivo dell'autunno non inizia già sentire nell'aria il profumo e la voglia di castagne?

Il seme del castagno (impropriamente definito frutto), gustoso, racchiuso in un guscio lucido, protetto dai ricci, ci ricorda che la meravigliosa stagione delle mille sfumature arancio-marroncine è arrivata

Quale modo più dolce, quindi, per lasciare alle nostre spalle il calore dell’estate che farne una scorpacciata?

Le castagne, che siano cotte, arrostite o bollite, hanno la consistenza della patata. Se essiccate possono essere utilizzate per ottenere una deliziosa e nutriente farina. Ma, sapore a parte, quali sono i benefici che derivano dal loro consumo?

Perchè mangiare le castagne

1)    Basso contenuto in grassi: le castagne sono un alimento che presenta un basso contenuto in grassi. Infatti, una manciata ne apporta circa 2 grammi. Sono normalmente poco caloriche, anche se il loro valore energetico aumenta nel passaggio da crude a cotte.

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2)    Ottima fonte di vitamina C: 100 g di castagne, forniscono il 40 % della dose giornaliera raccomandata di vitamina C. Come non approfittarne allora, in questo periodo dell’anno, in cui iniziano a comparire i primi malanni di stagione? In questo modo, anche grazie alla presenza di ulteriori vitamine, aumentano le difese immunitarie.

3)    Ricche di minerali: le castagne rappresentano una buona fonte di magnesio (che attiva i nostri enzimi e quindi stimola tutte le attività fisiologiche del nostro corpo), ma anche di rame, manganese e molibdeno.

4)    Contengono acido folico: utile alle donne in gravidanza, in quanto tale elemento è indispensabile per la formazione del sistema nervoso del feto.

Attenzione alla raccolta delle castagne

raccolta-castagneInnanzitutto, per scegliere quelle mature, basta fare attenzione al loro aspetto. Devono, infatti, essere sode, pesanti e lucenti. Dopo il raccolto, inoltre, devono essere lasciate a temperatura ambiente per alcuni giorni, avvolte in un panno asciutto. Si possono conservare in frigo per alcune settimane, con la buccia. Bisogna però averne cura perchè potrebbero sviluppare muffe; è perciò necessario tenerle ben coperte in contenitori chiusi.

Il mio consiglio? Potete congelarle, in modo da gustarne la bontà anche per periodi più lunghi. Per farlo, è necessario effettuare un'incisione sulla buccia e metterle in contenitori chiusi ermeticamente. Potrete in questo modo conservarle per circa 4 mesi.

E ricordate che da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!

marina-putzolu

di Marina Putzolu 

Biologa e nutrizionista

 

 

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