Thursday Pizza:la startup della pizza green

Da un’idea di un ingegnere nasce a Milano la pizza a impatto zero che evita “l’effetto giovedì”

Investire in una pizzeria potrebbe sembrare una cosa scontata, non lo è nel caso di Thursday pizza! 

Parliamo di una pizzeria di nuova concezione che rinnova il modo in cui si prepara la pizza e quello in cui si consuma ed acquista.

Parliamo di una pizza fatta con ingredienti DOP, farine biologiche e un processo di produzione 100% sostenibile.

L’idea di startup

L’idea parte da Alessandro Castrucci, giovane ingegnere meccanico, che voleva offrire una pizza di qualità anche a domicilio

L’obiettivo era quello di evitare “l’effetto giovedì” e cioè quella brutta sensazione di pesantezza e sete che aveva provato al risveglio dopo aver mangiato con gli amici la pizza il mercoledì sera.

Nasce così a Milano l’idea di Thursday Pizza: una pizza di qualità, saporita e leggera, che si ricordi solo per il gusto!

Il segreto non è solo negli ingredienti

La scelta della startup della pizza è stata quella di usare solo farine semi-integrali da agricoltura biologica, macinate a pietra, a cui si aggiunge una piccola percentuale di soia. Anche la lievitazione conta :” Lasciamo lievitare l’impasto 48h, così da ottenere una pizza digeribile e leggera”. Particolare attenzione è stata rivolta alla selezione degli ingredienti: solo prodotti DOP ed IGP, freschi, italiani e stagionali.

L’impatto ambientale

Ma Alessandro Castrucci e il team di Thursday Pizza hanno voluto di più: evitare i danni ambientali causati dalla cottura a legna della pizza. Così hanno deciso di utilizzare solo macchinari elettrici prendendo energia solo da fonti rinnovabili.

Ed ancora, le posate e i piatti all’interno della pizzeria sono fatti in materiale riciclabile. Ed anche la consegna a domicilio viene effettuata tramite bici e scooter elettrici.

L’obiettivo della startup

E’ quello di espandersi aprendo altri punti vendita e di diventare una Benefit Corporation. In collaborazione con Eden Reforestation,infatti,già oggi per ogni pizza ordinata, viene piantato un albero in paesi come Madagascar, Etiopia e Tahiti.

Simona
Startupper perenne

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