Sunburn Art: la nuova, pericolosa, moda di scottarsi al sole

Un po’ di abbronzatura ci rende più belli e ci dona un colorito più sano. 

Una moderata  esposizione al sole, a patto di evitare le ore più calde e di proteggersi con la crema  solare, non è dannosa. Nonostante queste norme (dettate dal buon senso, oltre che  essere raccomandate dai dermatologi), è capitato a tutti, almeno una volta, di esagerare con la tintarella, o di scordare la crema solare, e di ritrovarsi alla sera rossi  come peperoni, doloranti, con la pelle abbrustolita.

Si indossano magliette ritagliate in modo particolare (con decori floreali, il simbolo di Batman o il nome dell’amato/a) e ci si espone al sole per tutta la giornata. Ovviamente l’imperativo successivo è di scattarsi un selfie e pubblicarlo sui social con l’hastag #Sunburnart. Ultimamente si cerca di nobilitare qualsiasi cretinata spacciandola per arte. 

Ora va di moda la scottatura, ma si è visto anche di peggio, come la “regurgitation art”. Vi ricordate il concerto durante il quale Lady Gaga si fece vomitare addosso da una cosiddetta performer specializzata in tale pratica, suscitando nell’opinione pubblica un legittimo sdegno? Spettacolo a dir poco disgustoso, che pena dover arrivare a questo punto per attirare un briciolo di attenzione!

Perché maltrattarsi così?

I medici sono già allarmati per i possibili effetti collaterali della Sunburn Art, ma anche gli psicologi dovrebbero avere voce in capitolo, e tanto lavoro da svolgere per recuperare queste menti così suscettibili...

Vale

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