Rowbot, il Wall-e del mare che ci salva dalla plastica

Un piccolo automa che si nutre di sporcizia e rifiuti.
Row-bot, crasi tra la parola robot e il verbo inglese to row (remare) è il simpatico dispositivo che trasforma la spazzatura in energia elettrica. Il nuovo nato del Bristol  Robotics laboratory non solo pulisce le acque da plastica e idrocarburi, ma monitora anche ambienti potenzialmente pericolosi. 
 
Ispirarsi agli insetti
Spesso il binomio tecnologia-natura è risultato vincente. Il robot infatti è stato realizzato osservando la Corixa puntata, un insetto acquatico che si nutre di piante e alghe morte. Come il piccolo animale, Row-bot apre e chiude la bocca  continuamente, ingerendo quello che incontra. La “digestione” (una pila combustibile biologica) trasforma poi gli agenti inquinanti presenti nell’acqua in energia elettrica, tramite biodegradazione.
 
Morire per l'inquinamento idrico
Petrolio, fertilizzante, pesticidi di aziende agricole, scarichi industriali e rifiuti  di ogni genere hanno trasformato mari e oceani in discariche a cielo aperto. Spesso non ci si rende conto di come i problemi ambientali abbiano un forte impatto sulla nostra vita quotidiana. Le malattie dovute ad acqua inquinata causano annualmente circa 800mila decessi, di cui la maggioranza sono bambini sotto cinque anni. 
 
 
Mangereste una bottiglia di plastica?
Immaginate se ci fossero 15 milioni di elefanti che galleggiano nel mare. Passerebbero inosservati?  La stessa quantità di rifiuti “ passeggia” indisturbata nelle acque di  tutto il mondo. In italia invece, secondo  l’ultimo rapporto di Legambiente, si registra la presenza di 32 rifiuti ogni km quadrato. La maggioranza viene ingerito dai pesci che, se non muoiono prima, finiscono nei nostri piatti. 
Il robot può rappresentare così un valido alleato per la salvaguardia marina. Hemma Philamore, co-autrice della ricerca, conferma che non solo potrà essere utilizzato in operazioni di pulizia ma potrebbe risultare utile anche per il monitoraggio in ambienti pericolosi, come i Paesi colpiti da calamità naturali o disastri causati dall’uomo.
 
Il robot indipendente 
Cosa rende Row-bot speciale rispetto ai suoi colleghi?.La maggioranza, dopo qualche tempo, ha bisogno di “tornare alla base”  per una nuova ricarica o rifornimento; L’eco robot invece  si muove autonomamente perché brucia rifiuti per produrre elettricità. Quando non riesce più a ricaricare le sue batterie cambia semplicemente direzione in cerca di nuovo cibo.
 
Un perfetto esempio di collaborazione tra uomo e macchina.
 
 
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