Per chi ha un sogno, la laurea non è semplicemente un pezzo di carta

Laureato vendendo gli accendini e fazzolettini

Abdelmoula Khadiri-Rachid-ingegnere-TorinoNonostante la combo giacca-cravatta Rachid sembra una matricola al primo giorno di università.

In realtà ha festeggiato il suo 30esimo compleanno con la laurea specialistica in Ingegneria Civile, regalo che ha rappresentato l’inizio di una nuova stagione di vita.

A illuminargli il viso un sorriso schietto e contagioso, tratto ricorrente in chi, grazie a un mix di passione e caparbietà, riesce ad acciuffare un traguardo preparato per anni, e diventato bussola e stella polare nei periodi più carichi di ostacoli. 

Così, cinque anni dopo la laurea triennale è arrivata anche quella magistrale; entrambe hanno “visto la luce” al Politecnico di Torino.

Per pagarsi gli studi il 35enne di origini marocchine ha lavorato come ambulante, vendendo per anni i più disparati oggetti in centro e nella zona universitaria. Rachid si è quindi guadagnato l’affetto e la stima di molti torinesi e colleghi, che hanno voluto essere presenti al momento della sua proclamazione per cingerlo in un abbraccio. 

Quasi certamente, comunque, la presenza più importante è stata quella della madre, arrivata in Piemonte per l’occasione, e il cui commosso orgoglio parla una lingua universale, quella dell’amore.

Vent’anni in Italia all’insegna del binomio studio-lavoro

Rachid, il cui vero nome è Abdelmoula Khadiri, è nato nel 1987. 

Approda nel Bel Paese a 11 anni per ricongiungersi ai fratelli più grandi che già si sono inseriti nel capoluogo piemontese. Da allora affianca alle lezioni scolastiche l’attività di venditore ambulante. Un modo, questo, per non pesare economicamente sulla famiglia, e darsi, contestualmente, l’opportunità di coltivare la curiosità e la passione nutrite per le materie scientifiche.

Rachid frequenta medie e superiori con profitto, per poi iscriversi al Politecnico di Torino, senza mai abbandonare del tutto il lavoro. 

Inevitabilmente però il tempo dedicato a quest’ultimo finisce per assottigliarsi in concomitanza con il passaggio dai corsi della triennale a quelli della specialistica.

Preparare la tesi è stata un’ulteriore, stimolante, sfida

Abdelmoula Khadiri-Rachid-ingegnere-Torino

Abdelmoula Khadiri si è laureato con un progetto sperimentale incentrato sugli effetti che i nanomateriali di carbonio inducono nei composti di cemento. La tesi è stata “concepita” durante gli otto mesi trascorsi in Svizzera lavorando presso la multinazionale Cemex, leader nel settore del calcestruzzo

Un’esperienza, questa, che si è rivelata incredibilmente formativa, anche dal punto di vista umano, in quando il neo ingegnere ha avuto l’opportunità di operare a stretto contatto con persone di moltissime nazionalità diverse.

Tutto questo è stato possibile solo in virtù della cittadinanza italiana ottenuta cinque anni fa, ha sottolineato Rachid. Infatti, com’è noto, la Svizzera regolamenta in modo assai severo l’ingresso di stranieri.

Con il conseguimento della specialistica si chiude la sua esperienza da venditore ambulante

Un capitolo che però Rachid non rinnega, in quanto ha rappresentato – letteralmente – un trampolino di lancio. La sua storia dimostra concretamente che perfino le situazioni più ostiche e anche materialmente proibitive hanno un potenziale nascosto che aspetta solo di essere sfruttato. Fare le nozze con i fichi è tutt’altro che una condanna, per chi vuole far camminare il proprio sogno.

 

Francesca Garrisi     

Quando le cose non mi divertono, mi ammalo  (H.B.)

 

 

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