Paura di chiedere un aumento? Utilizza la tecnica del semaforo

Quante volte vi è capitato di non essere riusciti a ribattere?

faccia-che-sbuffaMagari tornando a casa, mangiandovi le unghie dal nervoso: «Avrei potuto rispondergli in questo modo!».

Le circostanze quotidiane ci mettono alla prova. Soprattutto per chi vive in metropoli: caos alle stelle, gente irritata e via discorrendo. Trovare la risposta giusta ad ogni situazione non solo ci consente di essere assertivi, ma ci evita spiacevoli malumori.

Se scrivo questo articolo è perché mi sono trovato tantissime volte in situazioni lasciate a metà, e, confrontandomi tra amici, ho scoperto che non sono l’unico ad avere questo tipo di problema. La tecnica del semaforo mi ha aiutato a trovare la risposta ad ogni evenienza.

 Cos’è?

semaforoImmaginate di essere di fronte ad un incrocio, davanti a voi c’è un semaforo. La luce verde indica sicurezza; gialla - attenzione, rossa- fermati. Quel che occorre è conoscere l’incrocio e il significato dei colori, solo così filerà tutto liscio. Perciò: Domanda= incrocio; Risposta= semaforo.

Il nostro grado di conoscenza ci indicherà come rispettare e adeguarsi ai segnali . Ecco, un esempio: Supponiamo che vogliate chiedere un aumento al vostro capo. Quante volte ci avete pensato? Beh è ora di farlo ma prima dovete ipotizzare tre tipi di risposte.

1.     “Valuterò quanto posso aumentare. Te lo meriti” – Verde.

2.     “È  un periodo difficile, se ne parla tra qualche mese. Forse” – Giallo.

 

3.     “No, è impossibile. Costi già troppo” – Rosso.

Come ribattere? D’altronde è anni che lavorate per la società, vi siete sempre comportati bene e un aumento vi sembra lecito.

1.     “Vedrà, tutto questo mi spingerà a fare ancora di più. Ne sono grato”

2.     “Le ho domandato dell’aumento perché ho ricevuto altre proposte. Mi spiacerebbe non poter più lavorare per lei”

3.     “Ho sempre lavorato onestamente e duramente. Sono dispiaciuto”

Se avrete già precedentemente ipotizzato questo botta e risposta, volete sapere perché sarete più sicuri e assertivi? Avete giocato di anticipo e non vi siete fatti prendere dall’emozione e dalla confusione.

In soldoni: dovete stare sul pezzo.  Ovviamente ogni risposta è soggettiva e bisogna valutare la pericolosità dell’incrocio ma, partire consapevoli di trovarsi a fronteggiare alcuni segnali, vi consentirà di non farvi cogliere impreparati. Potrete rispondere o controbattere a tutto perché avete il jolly in tasca.

Vietato avere limiti

ascoltoOra che avete scoperto la tecnica del semaforo, non riposate sugli allori. Un costante allenamento è di buon auspicio per essere sempre pronti. Non solo vi aiuterà a stare sul pezzo e farvi valere ma vi sentirete meglio anche in tante altre situazioni di incertezza. Per prima cosa:

Leggete libri di qualità (inutile ripetermi ma stimola la mente)

Allenate il flusso di conversazione: una delle regole principali è l’ascolto. Non pensate alla risposta che dovete dare ma anzitutto concentratevi su quello che l’interlocutore sta dicendo. In questo modo potrete sfruttare al meglio il vostro potenziale. Un esercizio divertente potrebbe essere fatto in coppia con un amico. Seguendo il flusso delle risposte sbizzarritevi con battute e contro battute.

 Aumentate la fiducia in voi stessi, regola fondamentale non solo per aver sempre la risposta a tutto ma per affrontare la vita da protagonista.

Ricordatevi: davanti a voi ancor prima di un capo, avete un uomo. Forza e coraggio, la chiave del successo è non aver paura di esprimersi. 

Provate e poi ditemi se non vi siete sentiti meglio. Impossibile. 

luca-mordenti

 

di Luca Mordenti

 

 

 
 
 
 

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