Paladin, l'app che ti fa guadagnare prestando oggetti

 Ricordate la tajine comprata in Marocco?

tavola-da-surfLa tavola da surf usata per quella vacanza in California e abbandonata nel ripostiglio? O forse la tenda da campeggio di quel lontano weekend in Toscana e che ora prende polvere in cantina?

Spesso non ci rendiamo conto di quanta roba accumuliamo, oggetti inutilizzati che ingombrano ogni angolo di casa. «Un giorno potrà servirmi ancora» pensiamo, ingenuamente. E intanto gli anni passano e frullatore e macchina da cucire diventano oggetti di arredamento. 

E se invece di abbandonarli al loro destino potessimo noleggiarli o darli in prestito, incentivando così il riciclo e riducendo consumismo e inutile deterioramento?

I Paladin della sharing economy

paladin-3Paladin, la prima app italiana per il noleggio diretto di oggetti tra privati e sviluppata dalla mente dell’italiano Nico Fusco, nasce (come spesso accade) da un bisogno personale.

«Ho cambiato casa spesso nella mia vita per lavoro- spiega l'ideatore- e ogni volta mi mancava qualcosa. Ma quando la chiedi in prestito, soprattutto nelle grandi città, c’è diffidenza». 

 

Paladin rappresenta un'alternativa che consente non solo di dare una nuova vita agli oggetti poco in uso ma anche di guadagnarci su. Un’economia che ancora una volta punta su praticità e condivisione. Risultato? La piattaforma conta già 500 utenti e oltre 1700 oggetti in prestito. 

Come funziona

paladin-9È sufficiente inserire il prezzo dell’oggetto al giorno e stabilire una cauzione. A quel punto si chatta con la persona interessata e si fissa l’incontro, con data e ora in cui avviene lo scambio. Una volta terminato il prestito ci si incontra per la restituzione, che può essere sia a mano, che dal vivo, che tramite spedizione.

Lo scambio inoltre avviene in totale sicurezza, tramite carta di credito, e la cifra concordata arriverà direttamente sul conto corrente del prestatore. Grazie alla cauzione, chi noleggia sarà tutelato e non dovrà preoccuparsi di eventuali danni o smarrimenti.

Oggetti e consigli

paladin-10Il fattore positivo è che spesso chi presta un oggetto regala dritte specifiche sul suo funzionamento che non conosceresti altrimenti. Come è capitato a Fusco quando ha prenotato una penna 3D, di cui ignorava l'utilizzo.

«Ci siamo visti con il prestatore in un bar a Milano e mi ha spiegato come usare al meglio una Reflex. Se si chiede in prestito, per esempio, una macchina fotografica professionale, ci si aspetta che chi l’ha acquistata sia anche un’appassionato di arte immagine e che quindi ci possa dare suggerimenti su come sfruttarla al meglio»

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Dall'Italia all'Europa

Al momento, l'app è stata testata su Milano e Berlino, due metropoli importanti per la sharing economy. «Paladin fa incontrare due esigenze e i vantaggi sono reciproci.  Rinnova il valore sociale del prestito e della condivisione» ribadisce Fusco. La prossima apertura sarà a Barcellona, altra città spesso anticipatrice di trend.

Non solo dunque liberare spazio in casa, ma incrementare il riciclo, la condivisione e guadagnarci su.  Andate dunque subito a recuperare nel ripostiglio quella pentola per fondute acquistata a Parigi in viaggio di nozze.

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di Irene Caltabiano

 

 

 

 

 

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