«Non ti chiediamo di provare le loro sofferenze. Aiutaci ad alleviarle»

Chiudi gli occhi e immagina.
 

Una mattina qualsiasi la tua casa viene distrutta. Capisci che non sei più al sicuro, la tua vita e quella dei tuoi familiari e amici è in pericolo. Così raccatti quattro stracci, alla rinfusa, cerchi di mettere un'esistenza dentro un sacco. Parti. Non sai quando arriverai, né cosa dovrai affrontare o se giungerai a destinazione. Ma il viaggio, quei milioni di passi, sono  l’unica via d’uscita.

È facile giudicare, denigrare, fin quando non capisci che significa. Medici senza frontiere nella #Milionidipassi experience, grazie a un visore virtuale, ci immerge nella realtà quotidiana dei profughi. Ci regala gli occhi di chi fugge dalla Siria e percorre le impervie strade balcaniche, di chi si trova in balìa delle onde, di chi vive nelle baracche fatiscenti del Sud-Sudan.  

Obiettivo? Coinvolgere il grande pubblico, far comprendere alla maggioranza degli scettici cosa vuol dire non avere altra scelta. In Siria circa la metà della popolazione ha bisogno di assistenza sanitaria. Oltre sei milioni sono sfollati interni e più di quattro fuggiti all’estero. Stessa situazione in Africa, dove saccheggi, devastazioni, violenze, sono all’ordine del giorno. Molti sono rifugiati nel campo profughi di Malakal, dove 45.000 persone vivono sotto la fragile protezione dell'ONU.

«Vogliamo far conoscere alle persone comuni la vita di chi fugge, di chi ha avuto la propria casa distrutta dalle bombe, di chi ha rischiato la vita di suo figlio su un barcone perché era l’unico modo per dargli un futuro» dice Loris De Filippi, presidente di Medici senza frontiere. Durante il tour si raccontano non solo le tappe del viaggio virtuale, ma anche le attività degli operatori umanitari che continuano ad assistere i rifugiati.

La #Milionidipassi Experience sarà al Giffoni Film Festival dal 16 al 24 Luglio, al Festival Internazionale di Ferrara dal 30 settembre al 2 ottobre e al Festival della Scienza a GenovaSe non si ha possibilità di partecipare a questi appuntamenti, si può comunque sostenere il progetto Milioni di passi  sul sito di Medici senza frontiere. Inoltre la fotografa americana Shannon Jensen ha documentato l’esodo di massa del popolo siriano semplicemente fotografando le loro calzature. Scarpe che sono diventate simbolo della campagna. .

Non abbandoniamoli alla disperazione. Salviamo il diritto alla vita.

GUARDA IL VIDEO DELLA CAMPAGNA DI ROMA

 

 

di IRENE CALTABIANO

 

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