Il pigiama che aiuta a dormire grazie al suo particolare tessuto

Rigirarsi nel letto senza speranza, cercare la posizione giusta, invocare le braccia di Morfeo.

Ed è subito mattina.

Se anche voi soffrite di insonnia cronica o avete periodi in cui proprio non riuscite a riposare bene, sapete perfettamente di cosa sto parlando.

Niente paura: dopo letto, coperta e cuscino ecco in arrivo il pigiama smart che aiuta a dormire monitorando e migliorando la qualità del sonno. Come? Sfruttando direttamente il calore del corpo.

Progettato dai ricercatori dell’Università del Massachusetts è il nuovo pigiama intelligente che, come una seconda pelle, ascolta e registra i parametri provenienti dal nostro corpo, avvertendo se qualcosa non va durante il sonno.

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Come funziona il pigiama smart

pigiama smartUn capo di abbigliamento intelligente, dotato di sensori che durante la notte misurano il ritmo del respiro e il battito del cuore.

La professoressa Trisha Andrews e la dottoranda Linden Allison hanno sviluppato un tessuto capace di raccogliere il calore corporeo per alimentare tessuti microelettronici indossabili, di piccole dimensioni.

Il calore corporeo può infatti produrre energia sfruttando la differenza tra la temperatura corporea e l’aria più fredda dell’ambiente.

Così i materiali con alta conduttività elettrica e bassa conduttività termica possono spostare la carica elettrica da una regione più calda verso una più fredda.

«Quello che abbiamo sviluppato è un modo per stampare a basso costo pellicole biocompatibili, flessibili e polimeriche fatte di materiali abbondanti e quotidiani su tessuti di cotone che hanno proprietà termoelettriche sufficientemente elevate da produrre una tensione termica abbastanza elevata, utile ad alimentare un piccolo dispositivo» raccontano i ricercatori.

Per questo studio i ricercatori hanno sfruttato le proprietà di trasporto a calore ridotto delle lana e del cotone per creare indumenti termoelettrici in grado di mantenere un gradiente di temperatura attraverso un dispositivo elettronico chiamato termopila, che converte il calore in energia elettrica anche per lunghi periodi.

Insomma, si aprono nuove strade e nuove fonti di energia per l’elettronica indossabile e i designer interessati a creare abiti intelligenti.

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Monitorare la qualità del sonno

monitorare la qualità del sonnoDunque tra poco meno di due anni basterà indossare il pigiama intelligente per poter riposare serenamente.

Inoltre l'indumento, che non ha ancora un nome specifico, è in grado di controllare la postura adottata durante il riposo. La nuova tecnologia è permessa da cinque sensori, simili a cerotti, applicati direttamente dal tessuto del pigiama, costituiti da filamenti di nylon e argento ricoperti da cotone.

Attraverso un trasmettitore Bluetooth forniranno tutti i dati riguardanti il battito cardiaco, la respirazione e la postura durante il sonno.

«Si tratta di sensori leggeri e facilmente indossabili, che non modificano la sensazione di comfort del pigiama» conclude la Andrews.  Il sonno aiuta a proteggere l’organismo da stress, infezioni e malattie come il diabete o disturbi al cuore e all’apparato circolatorio.

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di Irene Caltabiano

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