Ibiza: i trucchi per trasformare il divertimento in lavoro

Cambiare vita è una scelta faticosa, soprattutto se il bisogno di rinnovamento ti porta lontano dal tuo Paese d’origine. Entrare in contatto (e amalgamarsi) con una comunità differente per lingua, habitus mentale e ordinamento giuridico richiede un notevole -  e prolungato sforzo. E l’impegno richiesto aumenta, se devi anche abituarti a un contesto climatico disagevole, lontano anni luce da quello che caratterizza l’area del Mediterraneo. 
Così, scegliere una località come Ibiza può offrirti un percorso in discesa, in prima battuta. La terza isola delle Baleari si caratterizza infatti per condizioni ambientali particolarmente miti: il sole regna per quasi 3000 ore l’anno, le coste rappresentano il 50% circa del territorio, e i fondali marini cristallini sono di una bellezza mozzafiato. 
Definita l’Isla Blanca, Ibiza è, nell’immaginario collettivo, luogo festaiolo per eccellenza. La vita notturna è infatti scandita da centinaia di locali diversi, accomunati da un’anima trasgressiva e internazionale. Così, se la vivi da turista, non è improbabile trovarti seduto al bancone di un bar circondato da tedeschi, scandinavi e americani. La chiave di volta per comprendere questo luogo è quindi il contatto umano, e rappresenta, peraltro, un fondamentale fattore strategico se sei in cerca di un lavoro. 
 
Parti con il piede giusto, se vuoi trasferirti a Ibiza
Non c’è dubbio: la terza isola delle Baleari esercita un fascino particolare e indiscutibile, in quanto rappresenta una meta imprescindibile per chi vuole divertirsi. Tuttavia, se la scegli come posto in cui vivere, per un breve o lungo periodo, devi essere rigoroso, e stabilire le tue priorità. Evidentemente non puoi star fuori ogni notte saltando da un party all’altro, se vuoi trovare un’occupazione in tempi ragionevoli. 
 
“Da che parte comincio”?
Il tuo motto deve essere fattività e concretezza. È necessario, infatti, assolvere una serie di incombenze pratiche, in fase preliminare. Nello specifico, devi scrivere il curriculum nelle lingue più diffuse sull’isola (spagnolo, inglese, tedesco e italiano) e richiedere il Nie, il codice identificativo rilasciato dalla Polizia. Quest’ultimo è infatti collegato a molteplici attività, essenziali quando si vive in un Paese: tra queste, l’apertura di un conto corrente e l’attivazione di una scheda telefonica. 
 
Lavorare a Ibiza può essere divertente, ma non è un gioco
L’Isla Blanca rappresenta una vera e propria calamita per i visitatori, nel periodo compreso tra maggio e ottobre, toccando il culmine tra luglio e agosto. Essendo un luogo dalla marcata vocazione turistica, sono quindi queste le finestre temporali in cui è più facile trovare un’occupazione. La settimana lavorativa, peraltro, è ben diversa da quella a cui siamo abituati in Italia: il monte ore da effettuare oscilla infatti tra 48 e 50. 
Difficile, inoltre, che ti venga assegnato un orario fisso, in generale si procede con turni, settimanali o mensili, che vengono cambiati a rotazione. 
 
Quali sono i profili più richiesti?
Turismo, ristorazione e pubbliche relazioni sono le tre principali aree occupazionali a Ibiza. Ciononostante, se preferisci inserirti in un settore meno soggetto alle fluttuazioni stagionali, puoi cercare lavoro all’interno dell’aeroporto. 
Tra i profili più richiesti c’è quello di PR, che si occupa della promozione dei locali anche attraverso la distribuzione di buoni e/o riduzioni. I requisiti richiesti sono la padronanza dell’inglese e/o dello spagnolo, e la disponibilità di contatti/conoscenze nel settore. 
Se sei fisicamente prestante e hai esperienza pregressa, puoi cercare lavoro come buttafuori nelle discoteche. Negli alberghi, invece, nel periodo che va dalla primavera all’autunno è notevole il fabbisogno di camerieri e baristi; in tal caso, dimestichezza con inglese e spagnolo e know how specifico rappresentano sicuramente punti a proprio favore. 
Ami stare all’aria aperta? Puoi proporti come bagnino o animatore turistico. Nel primo caso sei sicuramente avvantaggiato se hai già lavorato come istruttore di qualche sport, e nel secondo, ti conviene battere a tappeto Ibiza alla ricerca di qualche offerta interessante già a inizio primavera. 
 
 
Ibiza ti attrae, ma hai bisogno di aiuto per trovare un lavoro in tempi brevi? Guarda il video di Stefano Piergiovanni (Vivi all’estero.com)
Cambiare vita è una scelta faticosa, soprattutto se il bisogno di rinnovamento ti porta lontano dal tuo Paese d’origine
 
Entrare in contatto (e amalgamarsi) con una comunità differente per lingua, habitus mentale e ordinamento giuridico richiede un notevole -  e prolungato sforzo. E l’impegno richiesto aumenta, se devi anche abituarti a un contesto climatico disagevole, lontano anni luce da quello che caratterizza l’area del Mediterraneo. 
 
Vivere_a_Ibiza_Stefano_PiergiovanniCosì, scegliere una località come Ibiza può offrirti un percorso in discesa, in prima battuta. La terza isola delle Baleari si caratterizza infatti per condizioni ambientali particolarmente miti: il sole regna per quasi 3000 ore l’anno, le coste rappresentano il 50% circa del territorio, e i fondali marini cristallini sono di una bellezza mozzafiato. 
 
Definita l’Isla Blanca, Ibiza è, nell’immaginario collettivo, luogo festaiolo per eccellenza. La vita notturna è infatti scandita da centinaia di locali diversi, accomunati da un’anima trasgressiva e internazionale. Così, se la vivi da turista, non è improbabile trovarti seduto al bancone di un bar circondato da tedeschi, scandinavi e americani. La chiave di volta per comprendere questo luogo è quindi il contatto umano, e rappresenta, peraltro, un fondamentale fattore strategico se sei in cerca di un lavoro. 
 

Parti con il piede giusto, se vuoi trasferirti a Ibiza

Vivere_a_Ibiza_Stefano_PiergiovanniNon c’è dubbio: la terza isola delle Baleari esercita un fascino particolare e indiscutibile, in quanto rappresenta una meta imprescindibile per chi vuole divertirsi. Tuttavia, se la scegli come posto in cui vivere, per un breve o lungo periodo, devi essere rigoroso, e stabilire le tue priorità. Evidentemente non puoi star fuori ogni notte saltando da un party all’altro, se vuoi trovare un’occupazione in tempi ragionevoli. 
 

“Da che parte comincio”?

Il tuo motto deve essere fattività e concretezza. È necessario, infatti, assolvere una serie di incombenze pratiche, in fase preliminare. Nello specifico, devi scrivere il curriculum nelle lingue più diffuse sull’isola (spagnolo, inglese, tedesco e italiano) e richiedere il Nie, il codice identificativo rilasciato dalla Polizia. Quest’ultimo è infatti collegato a molteplici attività, essenziali quando si vive in un Paese: tra queste, l’apertura di un conto corrente e l’attivazione di una scheda telefonica. 
 

Lavorare a Ibiza può essere divertente, ma non è un gioco

Vivere_a_Ibiza_Stefano_PiergiovanniL’Isla Blanca rappresenta una vera e propria calamita per i visitatori, nel periodo compreso tra maggio e ottobre, toccando il culmine tra luglio e agosto. Essendo un luogo dalla marcata vocazione turistica, sono quindi queste le finestre temporali in cui è più facile trovare un’occupazione. La settimana lavorativa, peraltro, è ben diversa da quella a cui siamo abituati in Italia: il monte ore da effettuare oscilla infatti tra 48 e 50. 
Difficile, inoltre, che ti venga assegnato un orario fisso, in generale si procede con turni, settimanali o mensili, che vengono cambiati a rotazione. 
 

Quali sono i profili più richiesti?

Turismo, ristorazione e pubbliche relazioni sono le tre principali aree occupazionali a Ibiza. Ciononostante, se preferisci inserirti in un settore meno soggetto alle fluttuazioni stagionali, puoi cercare lavoro all’interno dell’aeroporto. 
Tra i profili più richiesti c’è quello di PR, che si occupa della promozione dei locali anche attraverso la distribuzione di buoni e/o riduzioni. I requisiti richiesti sono la padronanza dell’inglese e/o dello spagnolo, e la disponibilità di contatti/conoscenze nel settore. 
Vivere_a_Ibiza_Stefano_PiergiovanniSe sei fisicamente prestante e hai esperienza pregressa, puoi cercare lavoro come buttafuori nelle discoteche. Negli alberghi, invece, nel periodo che va dalla primavera all’autunno è notevole il fabbisogno di camerieri e baristi; in tal caso, dimestichezza con inglese e spagnolo e know how specifico rappresentano sicuramente punti a proprio favore. 
Ami stare all’aria aperta? Puoi proporti come bagnino o animatore turistico. Nel primo caso sei sicuramente avvantaggiato se hai già lavorato come istruttore di qualche sport, e nel secondo, ti conviene battere a tappeto Ibiza alla ricerca di qualche offerta interessante già a inizio primavera. 
 
 
Ibiza ti attrae, ma hai bisogno di aiuto per trovare un lavoro in tempi brevi? Guarda il video di Stefano Piergiovanni (Vivi all’estero.com)
 
 
 

 
 
 
 

 

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