Hanna Rousey, la coerenza è ancora un valore

La storia di Hanna fa ben sperare nelle nuove generazioni. 
 
 
La ragazza, diciassettenne studentessa di una scuola superiore del Maine, ha rifiutato una borsa di studio del valore di 1000 dollari per frequentare lo Sterling College. Perchè? Il sussidio era emesso dalla Nestlè, azienda che non rispetta l'eco-sostenibilità ambientale. 
 

Poland Spring, filiale statunitense del marchio, ha il permesso di estrarre fino a 603 mila galloni al giorno dalla falda acquifera di Fryeburg (la città dove Hanna ha frequentato la scuola superiore). Il liquido viene poi trasportato ad Hollis, il più grande stabilimento di imbottigliamento in zona. Le multinazionali offrono soldi e premi a scuole e organizzazioni per distrarre i cittadini dal proprio discutibile operato.

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«Sono grata del riconoscimento che mi è stato attribuito ma, in buona fede, non posso accettare dei soldi da un’azienda che non ha principi etici nel proprio modo di agire»  ha scritto Hannah nella lettera rivolta all'azienda. Lo Sterling College è prestigioso, ma l'adolescente non si è lasciata incantare dai soldi e ha rifiutato il denaro, dal momento che vuole studiare Agricoltura sostenibile.«Sarebbe ipocrita per me accettare la vostra borsa di studio. Ora spero che molte persone della mia generazione diventino consapevoli della necessità di salvaguardare l’acqua, la terra e altre preziose risorse ambientali».

Nestlè ha risposto alla lettera di questa coraggiosa studentessa sottolineando che potrebbe estrarre ancora più acqua, fino a 800mila galloni al giorno, ma non lo fa per una questione di “rispetto per l’ambiente”. La giustificazione non regge, anche perché il quantitativo d’acqua ricavato è comunque troppo elevato. Per non parlare della moltitudine di plastica utilizzata per le confezioni: una singola bottiglia ci mette mille anni per biodegradarsi.

Nonostante la rinuncia al sussidio, la coerenza di Hanna è stata premiata. Amici e concittadini hanno infatti creato la campagna di crowdfunding  su GoFundme per permettere alla ragazza di proseguire gli studi. In pochi giorni sono stati raccolti ben 3000 dollari.

Un esempio vivente di come credere nelle proprie idee prima o poi premia. 

 

di  IRENE CALTABIANO 

 

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