Da Sorbillo niente pizza se indossi una pelliccia

Io qui non posso entrare .

Stavolta però il cartello è per i padroni, non certo per gli amici a quattro zampe. A quanto pare, anche in Italia la pelliccia va sempre meno di moda. Se poi a lanciare il monito è Sorbillo, una delle pizzerie più famose del capoluogo partenopeo, il fatto assume una rilevanza particolare; sarà infatti vietato gustare le sue specialità a chiunque indossi una pelliccia.

Un gesto rischioso,che poteva attirare sì critiche ma difficile che diminuisse la clientela. Ma, se a Napoli è stato accolto di buon grado, un po' meno per quanto riguarda il Bar Arrengo di Monza, dove la proprietaria ha affisso un cartello simile suscitando molti pareri contrari. La donna è infatti stata accusata di discriminazione, nonostante avesse posto un attaccapanni per lasciare fuori il proprio capo di abbigliamento.

Ormai l'attenzione alle tematiche eco-sostenibili, alimentata da tante campagne pubblicitarie, dovrebbe aver sortito gli effetti sperati. Peccato invece che nel 2017, nonostante la comprovata inutilità della pelliccia di fronte alle proprietà termiche dell'eco-pelle, rimane uno status symbol duro a morire.

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Persino nel lontanola discoteca Mahikiki, una delle più cool di Londra, era stata criticata per una scelta simile. Milioni di animali uccisi solo per soddisfare la vanità di pochi. Speriamo che prima o poi prevalga il buon senso; nel frattempo, non poter mangiare una delle migliori pizza di Napoli è già un buon deterrente.

 

 

di Irene Caltabiano

 

 

 

 
 
 
 
 

 

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