Con PowerMe niente più telefonini scarichi!

Oltre 40mila dollari raccolti e più di quattromila pezzi venduti da PowerMe, la startup dei cellulari che si ricaricano a vicenda…

powermeQuanti appuntamenti di lavoro saltati e quante buche date agli amici a causa di un cellulare scarico, senza contare poi le volte in cui siamo rimasti senza navigatore. Ma da oggi si cambia grazie a PowerMe! 

PowerMe è un dispositivo ed è una startup che propone un’idea semplice ma geniale e cioè dare la possibilità a tutti di caricare uno smartphone (o tablet) con un cavetto che “ruba”la carica ad un altro   smartphone o tablet senza presa di corrente.

Un’idea semplice diremo, intanto nessuno ci aveva mai pensato, e la sua utilità è evidente tanto da far nascere un business potenzialmente grandissimo che avrà come utenti tutti i possessori di uno smartphone.

La startup nata circa un anno e mezzo fa ha avuto subito successo. Ha difatti raccolto in un mese sul sito di crowdfunding Indiegogo 40mila euro ed ha venduto 4mila pezzi.

 

Com’è nata l’idea

powermeL’idea è nata da due giovani di 21 e 24 che si chiamano Ludovico Cianchetta e Francesco Crema quando, come racconta il primo: “un anno e mezzo rientrando da un viaggio ci siamo trovati con il cellulare scarico, proprio quello munito di navigatore satellitare. In auto, senza un accendisigari USB e/o una batteria esterna io, da bravo ingegnere, ha avuto l’idea”.

Questi due giovani,inoltre, hanno creato e lanciato una app che permette di trovare utenti e luoghi fisici dove poter caricare e condividere l’energia tra smartphone. Non solo: PowerMe è anche un “prodotto fisico” che permette la connessione e il trasferimento di energia tra device: un kit completo, quindi, per non perdere la carica, inventato un giorno, per non perdere la strada.

Come si utilizza

powermeIl cavetto si utilizza in modo semplice e pratico: “ Sarà sufficiente collegare le due estremità ai dispositivi che devono scambiarsi l’energia per “ricaricarsi automaticamente”.

Il cavetto ha le dimensioni di un portachiavi e quindi è possibile portarlo sempre con se e costa 19.90€. 

I progetti

Il team della startup composto da Emanuele Casero, Gabriele Ronchini, Luigi Carabiniere e Mario Molinari, Cianchetta e Crema si pone come obiettivo quello  “rivoluzionare il settore della ricarica per smartphone” attraverso partnership con operatori telefonici e big del settore tecnologia, in modo da farlo conoscere ad un target ancora piú ampio.

Simona
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