Come eliminare la sindrome da iperattivitá e vivere più sereni

Aiuto, faccio troppe cose!

iperattività1Fare palestra, andare a scuola di fumetto, lavorare, metter su la lavatrice, cucinare, mangiare, dormire, mantenere una vita sociale. Avete la sensazione che manchi qualcosa in quest’elenco? Forse... il tempo.

Ogni giorno è una battaglia tra me e Lui. Un corpo a corpo con l’orologio, in cui a volte ne esco vittoriosa a volte  con la coda fra le gambe.

Tempo tiranno: perchè dovremmo rileggere i classici

I miei maledettissimi impegni

equilibrista

Faccio mea culpa. Ho il brutto vizio di essere una persona dagli entusiasmi facili e appassionarmi a tutte le proposte che mi vengono fatte. Le conseguenze? 

Mi ritrovo ad affogare in un mare di impegni in cui spesso, per far quadrare il cerchio, devo diventare una bravissima equilibrista. Ma l'irrimediabile caduta è sempre dietro l'angolo.

 

Lo stress  diventa compagno inseparabile delle mie giornate. L’assurdo è perdere più tempo a organizzare e pensare a come svolgere le diverse attività della giornata che a portarle avanti concretamente.

Perciò mi sono detta: sarà mai che in giro per Internet trovi qualche consiglio per mitigare la mia iperattivitá ? Quali sono le migliori strategie per mitigare lo stress giornaliero? Eccole qui, raccolte per voi in esclusiva.

Eliminare il disordine intorno a noi

Trovare l’equilibrio, votarsi al Dio Smac e alla Dea aspirapolvere. Mantenere una stanza ordinata è più facile quando vi è contenuto solo il minimo indispensabile ( dunque devo anche ricordarmi di affrontare la sindrome del “non buttare nulla, tutto potrebbe servirmi di nuovo. Prima o poi”)

Rendere agevoli gli spazi e decidere di destinare alla spazzatura i peluche del '15-'18 o le varie cianfrusaglie che ingombrano la vostra scrivania (e la mia). Stanza sgombra, mente sgombra.

Delegare

 

delegare1

Davvero? A primo acchitto un verbo simile potrebbe sembrare avereun’accezione negativa.  Invece, a quanto pare, anche se a volte ci attribuiamo questo super potere….pensate un po’? Non possiamo certo star dietro a tutto.


Il trucco dunque è dar fiducia, che sia a livello personale o professionale, alle persone che si hanno accanto e lasciare che ciascuno faccia la propria parte. Se si è oberati di lavoro, non avere la presunzione di voler star dietro alle minuzie ma " fare squadra" per ottenere risultati migliori.

Il meglio è nemico del bene

perfezionistaCercare di fare le cose al meglio senza essere troppo perfezionisti. Se una cosa va bene e funziona, non insistere nel volerla rifare.

Prendere tutte le scorciatoie possibili e stabilire le priorità. Pianificare per bene ogni giornata è un’abitudine che presto darà i suoi frutti.

Vivere nel presente, pensare al futuro

Non si tratta di tracciare un piano grandioso ma pianificare giorno per giorno pensando agli obiettivi futuri e alle conseguenze psicologiche, emotive e fisiche. Le decisioni prese oggi influiranno su come vi sentirete domani.

Risvegliare il nostro bambino interiore

bambino- interioreRicordate com’era essere bambini, quando tutto sembrava divertente e facevamo le cose per puro piacere? Dovremmo cercare, alle volte, di non agire con l’unico obiettivo di ottenere un rinforzo esterno come un titolo, un lavoro o un compenso economico.

Divertirsi, giocare o esplorare sono tutte cose che aiuteranno la mente a riposare, ad alleggerire il peso degli impegni giornalieri. Così facendo, potrete ricaricare al meglio le energie per nuove. 

Ogni tanto dimentichiamo di non essere macchine con un tasto reset. E comunque, anche in quel caso, c'è bisogno ogni tanto di ripulire gli ingranaggi. 

irene-caltabiano

di Irene Caltabiano

 

 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci