Ami postare foto e selfie? Con Friendz puoi guadagnarci su

Migliaia di immagini condivise ogni giorno, dal cibo al vestito nuovo, dal make up alle scarpe appena comprate.

E se quegli scatti diventassero fonte di guadagno? Friendz, startup milanese, ha deciso di sfruttare la mania imperante di immortalare qualsiasi cosa a proprio vantaggio. Come? Trasformando i nostri contenuti in pubblicità alle aziende con le quali l'app collabora. La squadra, composta da ragazzi nemmeno trentenni, ha detto stop all'advertising invasivo lato consumatore e poco produttivo per le aziende.

«Abbiamo letto che su Facebook vengono pubblicate quotidianamente più di 800 milioni di foto, potenzialmente contenitori di un messaggio pubblicitario» affermano gli ideatori Alessandro Cadoni, Daniele Scaglia e Cecilia Nostro, percorsi formativi diversi ma obiettivi comuni.« Solo in Italia si investono più di 2 miliardi nel digital marketing. Abbiamo pensato che non avremmo mai potuto tirarci indietro: era la nostra partita!»

L'idea vincente dei tre giovani è aver abbinato due trend diversi: la difficoltà dei community manager aziendali nel comunicare con i propri clienti, causa enorme mole di contenuti e competitor, e la predisposizione di certi utenti a creare contenuti accattivanti.

Come funziona

Si scarica l'app e si sceglie la campagna più vicina ai propri interessi, poi si scatta una foto a tema seguendo le regole e il brief. Successivamente, sempre tramite smartphone, si carica l'immagine su Facebook e a quel punto otterrà visibilità organica. Più la foto piace, maggiore sarà il valore delle gift card ricevute, in base alle partnership con le diverse aziende ( es. un mese premium su Spotify oppure un buono di 30 euro da Zara). «Per Natale ad esempio abbiamo lavorato per Trudi, le persone hanno fatto una foto ad un pacchetto di Natale con l’hashtag “#speriamoSiaTrudi” accostando alla foto un pupazzo della medesima marca».

Fare pubblicità senza farla

Un modo alternativo e innovativo di pubblicizzare prodotti, rendendo protagonisti gli utenti come testimonial dei brand a cui sono più legati. L'intuizione è fare pubblicità senza farla realmente, cioè lasciare che i clienti diventino garanti del prodotto. La più grande sfida è stata quella di far assomigliare Friendz a qualcosa già presente sul mercato.« Non tutti riescono a fidarsi dell’innovazione quindi preferiscono associare i nuovi prodotti a quelli vecchi individuando le differenze e punti di forza. Dinamiche nuove, metriche nuove, misurazioni nuove, risultati nuovi, non è immediato né naturale per tutti il cambiamento».

La tenacia di questi tre ragazzi li ha portati a vincere la Pitch Competition del Rimini Marketing web festival, che gli ha permesso di tornare a casa con 20.000 euro e iniziare ad investire sul loro progetto. « La più grande soddisfazione sono gli utenti che ogni giorno ci mandano centinaia di messaggi d’amore su ogni canale, ci mandano prodotti tipici, cartoline, regali, ci vengono a trovare e ci supportano sempre. Migliaia di persone che non conosciamo personalmente ma che sono il motore della nostra azienda ed energia e motivazione pura per noi».

di Irene Caltabiano

 

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