Alì e Nino, le statue simbolo dell'integrazione

Sono  i Romeo e Giulietta orientali
 
Due sculture di otto metri a Batuni (Georgia)  danzano e si intersecano quotidianamente per raccontare una tragica storia d’amore. 
 
La vicenda è tratta dal romanzo del 1937 “Alì e Nino”, dello scrittore azerbaigiano Kurban Said. L’opera narra del rapporto fra un ragazzo islamico e una principessa cristiana e si conclude con  la separazione dei due protagonisti a causa della guerra. 
 
Le statue vengono messe in moto ogni giorno, si incontrano in un abbraccio e si lasciano tristemente l’uno alle spalle dell’altro.  I protagonisti non sono Montecchi e Capuleti, ma il messaggio è sempre lo stesso: la pace e l’integrazione tra due differenti “famiglie”, in questo caso quella cattolica e quella musulmana.
 
Ammirate la bellezza e la poesia di quest’opera.
 

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