A New York è “guerra creativa” a colpi di post it

Incredibile il fenomeno che ha scaturito la noia di un dipendente americano.

Tutto è nato da un banale "Hi", assemblato con i post it da un impiegato della Harrison and Star. Un messaggio diretto al mondo o a chi, come lui, soffriva le lunghe ore in ufficio. Qualcuno ha risposto al saluto, poi un altro ancora. Da quel numero 75 di Varick Street è infine partita una vera e propria onda di attacchi d’arte.

I più bravi hanno riprodotto personaggi di cartoni animati famosi, da Spiderman ai Simpson. Un gesto casuale diventato in poco tempo virale.  Tuttavia, la maggioranza dei palazzi circostanti erano agenzie di marketing e pubblicità, che non si sono lasciati scappare la ghiotta occasione per far promozione. Infine la Havas World Wide, una delle più grandi agenzie di marketing del mondo,  ha concluso la “competizione” creando un enorme microfono di post it lasciato cadere da una mano.

La domanda sorge spontanea: dov’è finita l’enorme quantità di carta utilizzata? È diventata protagonista  di una campagna di fund raising per il Ny Veterans Hospital. Sui post it, messaggi di incoraggiamento ai veterani americani a cui viene dato supporto medico.

 

Rompere le regole ogni tanto serve, anche solo per divertirsi un po' e vedere che succede. 

 

di IRENE CALTABIANO

 

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