La Start Up

Modobag, a cavallo delle valigie

Partire leggeri o portare dietro metà armadio? 
 

Dover rifare il guardaroba una volta giunti a destinazione o allenare i bicipiti mentre trasporti 30 kg? Miei cari viaggiatori, da oggi non dovremo più porci questo dilemma. Modobag è il bagaglio 2.0, metà valigia e metà mezzo di trasporto che portà in giro voi e i vostri effetti personali. Basterà salirci sopra e cavalcarla come un minipony. L'effetto è un po’ ridicolo ma la comodità assicurata.

Un piccolissimo motore elettrico  da 150 watt e un leggero e comodo manubrio estraibile permetterà un trasporto senza sforzo e puntualità svizzera al check in. Modobag riesce infatti a raggiungere le otto miglia orarie, con sei miglia di autonomia di default e brevi tempi di ricarica:poco più di dieci minuti per raggiungere l’80%.

La valigia- motorino è dotata di diverse porte USB in cui ricaricare cellulare, tablet o altri device elettronici. Nota dolente? Il prezzo. Costa circa 1000 dollari, quindi poco alla portata della tasca media. Il prototipo pesa otto kg  (vuota) e misura 2222×56×35 cm.

L’invenzione nasce dalla collaborazione tra Kevin O’ Donnel, designer industriale dell’Università dell’Illinois e Boyd Bruner, motociclista con un occhio estetico particolare e passione per l’avventura. Il progetto è in attesa di finanziamenti su Indiegogo. Obiettivo? Rivoluzionare il modo in cui il mondo viaggia.

 Di questo passo, potrebbero riuscirci. 

 

di IRENE CALTABIANO

 

Ti è piaciuto quest'articolo? Leggi anche:

-Iscriviti al canale YouTube-

 

 

Continua...

Muzo, creare il silenzio perfetto

Stanchi di clacson e rumori cittadini?
 

Appena tornati a casa vorreste solo lasciare il mondo fuori, ma i vicini continuano a spostare mobili? Allora Muzo fa al caso vostro. Cos’ è? Un dispositivo che  aiuta a creare la bolla di silenzio perfetta, grazie a un campionario in grado di produrre oltre 1000 ambienti sonori. 

Come? Contiene al suo interno una cassa molto particolare che, al contrario di quelle normali, non ha due membrane vibranti, ma sfrutta l’oscillazione della massa interna per trasmettere vibrazioni alla superficie su cui il case è attaccato. Muzo emette così uniformemente il suono da cui è colpito. Inoltre un complesso algoritmo rileva i rumori circostanti ed emette onde sonore calcolate per intercettarli e  annullarli.

L’originale invenzione opera in tre modalità:

  • Serenity mode: crea silenzio grazie alla tecnologia anti-vibration
  • Sleep Mode:  aiuta a creare un ambiente sonoro che assicura la migliore qualità del sonno.
  • Secret Mode: proteggere la privacy delle conversazioni con il Sound Masking, meccanismo che maschera le voci.

Nelle ultime due modalità  sarà possibile scegliere tra silenzio completo  o serie di suoni di diversa natura, che vanno da "Giornata di pioggia" a "Notte d’estate" fino a "Fiume che scorre". Gli stessi suoni potranno essere impostati come sveglia. 

Ulteriore chicca? Muzo può essere posizionato su ogni superficie e trasportabile all’esterno. È inoltre controllabile via smartphone grazie alla tecnologia BlueTooth o regolabile tramite un’app, che permette di modificare la portata dell’intervento nel raggio di alcuni metri.  

Il progetto nasce su Kickstarter e ha convinto gli investitori per una cifra di 530mila dollari. Oltre 400mila in più rispetto all’obiettivo prefissato. La Celestial Tribe, giovane startup creatrice di Muzo, ringrazia il gentile pubblico della rete.

E augura buon riposo alle nostre orecchie.

 

di IRENE CALTABIANO

 

Ti è piaciuto quest'articolo? Leggi anche:

-Iscriviti al canale YouTube-
 
 
Continua...

StayUncle, la startup indiana che "dá stanze, non giudizi" alle coppie non sposate

«Immorale, prodotto infame della cultura occidentale, stupro».

Così un giudice di Nuova Delhi ha definito il sesso prematrimoniale. Il magistrato si era trovato a condannare un uomo che aveva avuto rapporti extraconiugali. L'imputato aveva "abusato" della ragazza, promettendole successivamente il matrimonio. Cerimonia che non è mai avvenuta.

In India, avere rapporti prima di sposarsi è ancora considerato un tabù. Il disagio si esprime su più livelli; per esempio, non poter prenotare una stanza d'albergo senza un certificato di matrimonio. Le startup, che ultimamente sono specchio di tempi e società più della politica, sono venute incontro ai giovani che hanno semplicemente bisogno di un po di intimità. Si chiama StayUncle e offre un servizio del tutto simile ad una prenotazione alberghiera; nella lista però, solo hotel a cui non importa se le coppie di visitatori sono marito e moglie.

Nonostante la Corte suprema si sia formalmente dichiarata favorevole ai rapporti pre-matrimoniali, le barriere culturali sono ancora molto presenti. Anche se non si commette alcun reato, le coppie che trascorrono ore insieme da non sposati urtano la sensibilità collettiva. E non avviene solo per gli autoctoni. Anche i turisti, per evitare problemi, vengono indirizzati verso strutture multinazionali.

Così Blaze, Nand e Sanchit hanno dato vita a quest'idea semplice ma rivoluzionaria. La prenotazione della stanza è possibile in due fasce orarie, 10-19 a.m, 21-8 p.m. Basta inserire la città prescelta e vengono automaticamente selezionate le strutture disponibili. Sul sito anche un'area commenti in cui chi ha soggiornato negli alberghi può condividere esperienze positive o negative.

«Siate fieri. Siate coraggiosi quando vi mostate alla receprtion di uno StayUncle Hotel. Non state facendo nulla di sbagliato. Tenete la testa alta perchè meritate tutto il rispetto di questo mondo. Aiutate l'amore a sopravvivere e crescere. Siete la personificazione dell'amore stesso» queste le commeventi parole di Sanchit. D'altronde, il messaggio che appare all'apertura del sito è evocativo: «Le coppie hanno bisogno di una stanza, non di un giudizio».

di   IRENE CALTABIANO

 

-Iscriviti al canale YouTube-

 
 

 

 

 

Continua...

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci