La Start Up

Senstone, da Kickstarter arriva il blocknotes vocale

È un complotto? 

SenstoneSembra che nessuno voglia farci più prendere una penna in mano, neanche per scrivere la lista della spesa. L’ultima dal mondo della tecnologia è un dispositivo che registra la nostra voce e la trasforma in testo, organizzando autonomamente i file. Blocco note e bic sono un lontano ricordo. Senstone converte i nostri brain storming in documenti inviandoli direttamente al cellulare, digitalizzati e pronti per essere riletti.

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Come funziona

Senstone

Un oggetto molto discreto, che può diventare indifferentemente spilla, ciondolo o anello. L’unico indizio della vera natura di Senstone sta in un piccolo LED al suo interno, che si accende quando sta registrando. Senstone si avvia con un semplice tocco, riducendo al minimo i rumori di sottofondo e organizzando le note tramite parole chiave. La versione 2.0 prevede l'accensione grazie a un comando vocale o uno schiocco di dita. 

Il punto forte di Senstone non è tanto la registrazione quanto la capacità di catalogare gli audio. Per la conversione sono ancora in corso i testi per il miglior software, da Nuance a Watson di IBM. Basterà sincronizzare uno smartphone per archiviare qualsiasi idea o impegno, dalla cena di famiglia al latte da comprare.

Il progetto verrà lanciato a gennaio 2017 su Kickstarter.

Senstone

Se non si ha il cellulare a portata di mano niente paura; Senstone dispone di una memoria di due ore e i dati saranno in seguito trasferibili sul pc tramite l’app. Il sito ha già impostato una fase di pre-order, per poter accumulare e iniziare le spedizioni entro la prossima primavera. 

Una manna per creativi e smemorati. Ma questi ninnoli non ci renderanno forse sempre più pigri e meno capaci di affidarci alla nostra memoria?

 

 

di Irene Caltabiano

 

 

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I millenians preferiscono Furlenco:la startup che affitta arredamento

Il successo della startup indiana che permette a tutti di affittare arredamento

furlencoI millenians preferiscono vivere diversamente dalle precedenti generazioni. Preferiscono fare delle esperienze piuttosto che possedere case e sono legati al “digitale”. 

Non vogliono più sposarsi e rimanere nello stesso posto a lungo. Desiderano cambiare vita,città e lavoro. Non hanno più bisogno di risparmiare per acquistare l’arredamento di quella che sarà la loro casa per tutta la vita. Prendono in affitto una casa e persino l’arredamento.

Ecco spiegato il successo di Furlenco

Una startup indiana ed ha guadagnato circa 30 milioni di dollari offrendo un servizio che permette a tutti di affittare arredamento.

L’azienda

L’azienda è stata fondata da Ajith Mohan Karimpana che ha avuto l’intuizione osservando le abitudini dei millenians indiani. Essa dispone di 15 designers che sono pronti a progettare l’arredamento adeguandosi ai cambi di tendenza. Ogni pezzo dell’arredamento dura nel tempo perché è di buona qualità. In questo modo vengono garantiti stile e qualità senza però possedere nulla.

Presto sbarcherà in occidente

furlencoDire che Karimpana ci ha visto giusto è poco dal momento che Furlenco, ad oggi, ha già arredato 15.000 case, ma vi è di più. 

Tutto fa pensare che l’attaccamento a cose inanimate ed alla proprietà avranno sempre meno importanza nel futuro . Assisteremo ad un cambiamento della “coscienza umana” in ambito tecnologico ed economico che riguarderà tutti (non solo i millenians).

Questa coscienza,in continua evoluzione, ci farà sempre di più cambiare atteggiamento nei conforti dei concetti di proprietà e possesso.

L’unica cosa che vogliamo e vorremo possedere è lo smartphone che “è lo strumento che permette di accedere al web, dove si può trovare l’amore, biglietti per concerti, voli per gite fuori porta e tanto altro ancora”.

La maggior parte dei capitali,infatti, viene investita in nuove tecnologie e piattaforme di e-commerce.

Con queste premesse è facile pensare che Furlenco sbarchèrà presto in Occidente.

Simona
Blogger speziata

 

 
 
 

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La “Travel jaket” della startup Baubax, un’idea geniale!

Da un’idea di una coppia di indiani nasce una felpa con cuscino incorporato ed è subito successo

Travel_jaket_BaubaxNasce da un’idea semplice ma ingegnosa, è la “Travel jaket” della startup Baubax. Si tratta di una felpa con cuscino incorporato che in più ha tutto ciò di cui abbiamo bisogno per il nostro viaggio in aereo. Ebbene,con questa semplice felpa, una coppia indiana che vive in America ha raccolto più di 11 milioni di dollari col crowdfunding.Un successo inaspettato ed immediato.

Cos’è

 La giacca da viaggio Travel jaket Baubax è dotata di una serie di tasche che garantiscono spostamenti senza dimenticanze. In particolare ci sono la tasca per le auricolari e il passaporto, quella per contenere bibite, la tasca dedicata allo smartphone e poco distante quella per il carica batterie. Non mancano le più classiche pensate, semplicemente, per infilarvi le mani (e per quest’ultime ci sono anche speciali guanti integrati alle maniche!), oppure le inedite contenenti un cuscino gonfiabile e la mascherina da calare sopra gli occhi per dormire. Il tutto declinato in 8 diversi modelli, 4 per lui e altrettanti per lei.

 

Come nasce l’idea

L’idea della coppia di indiani nasce dall’esigenza di affrontare meglio i frequenti viaggi aerei tra Chicago e la Bay Area. Durante questi,infatti, il marito aveva l’abitudine di dormire ma spesso dimenticava il cuscino per il collo ed era costretto a comprarlo ogni volta. Fu così che chiese alla moglie di disegnare una felpa con cuscino incorporato. Successivamente, a quel modello base, sono stati aggiunti gli altri accessori.

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Ad oggi

Il successo è stato immediato perché questa giacca piace perchè è utile nei più semplici spostamenti quotidiani come nei viaggi più lunghi. Inoltre è un’ottima idea regalo per i viaggiatori. Ha un prezzo accessibile ed è disponibile in diversi modelli.

Dato il successo dell’idea, Baubax  ha intenzione di migliorare ancora di più il prodotto rendendolo in grado di caricare lo smartphone senza bisogno di cavi e cuffie bluetooth.

Simona
Brand story agitator

 

 

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