Pisa: sbloccato credito di 200mila euro. Decisivo lo sportello SOS Anti – Equitalia

Far valere i propri diritti nei confronti dello Stato può essere meno complesso del previsto, se si viene supportati da persone competenti in materia. Una volta tanto, quando si tratta di Equitalia, possiamo raccontare una vicenda a lieto fine. Il caso ha per protagonista un’imprenditrice toscana che vantava un credito superiore ai 200.000 euro bloccato. La causa? Un debito di 60.000 euro in versamenti previdenziali. 
La situazione si è, fortunatamente, rovesciata, a seguito dell’intervento dello sportello SOS Anti – Equitalia aperto dal Movimento Cinque Stelle a Pisa.
 
 
«Un successo che ci rende particolarmente soddisfatti», così Giacomo Giannarelli, consigliere regionale e capogruppo di M5S, stilando una sorta di bilancio dei primi tre mesi di “vita” del punto d’ascolto.
«Mentre il Ministero era in ritardo di 8 mesi nel pagamento, Equitalia esigeva dall’azienda 60.000 euro di debito previdenziale non saldato proprio a causa di questo ritardo nei pagamenti. La signora era disperata non tanto per sé quanto per le famiglie dei suoi cinque dipendenti che dopo due mesi di mancato saldo dello stipendio non sapevano come affrontare il Natale».
 
«La situazione si è sbloccata quando ci siamo presentati presso l’ufficio regionale preposto: è bastato dire che la signora era seguita dallo sportello Anti-Equitalia del Movimento 5 Stelle e magicamente le hanno saldato tutto il dovuto, al netto del suo debito, in un pomeriggio. Spesso basta per capire i meccanismi e riuscire a dare soluzione a problematiche che arrivano ad includere anche la dignità umana». Hanno concluso i pentastellati Auricella e Pardo.
 

 

 

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