Le blokchain ci distruggeranno. Ma che sono?

Potrei inziare con la frase "piccolo ma bello", per introdurre il fantastico articolo scritto su linkiesta da uno sconosciuto Fabrizio Patti, che a dire di linkedin sembra sia un editore che ha vinto anche qualche premio.
Ma non volendomi soffermare sull'assenza di popolarità del tipo che ha scritto l'articolo, vorrei descrivere un'anteprima di una catastrofe annunciata.
 
Highlander economy
 
Senza gridare al solito complottismo grillino, un dato è certo: internet ci ha cambiato l'esistenza, l'economia, i rapporti sociali, la vita! Tutto, putroppo o per fortuna. Dipende da chi ne fa uso. 
Le piccole imprese sono come uno sciame di spermatozoi. Soprattutto nel digitale, che è una “Highlander economy”: sono tutti business che spingono verso un monopolio naturale: "ne resterà una sola".
 
Solo le piccole imprese oggi possono cambiare il mondo (e renderci tutti più poveri)
Così si intitola il pezzone di Patti, e che parte dai casi concreti.
Whatsapp ha 55 dipendenti, Airbnb 10 o Instagram 11. Sono società con pochissimi lavoratori che stanno cambiando lo scenario mondiale nel turismo, nella musica, nelle comunicazioni. Lo stesso hanno fatto pochi anni prima prima servizi come Skype ed Facebook.
Giornali come Lercio o Fanpage fanno 200milioni di lettori a settimana. Il Corriere o La Repubblica li fanno in 1 anno, forse. 
 
Oggi è l’era della viralità che parte dalle piccole imprese?
Airbnb è un classico caso di viralità e rimane una piccolissima azienda, che muove scambi tra le persone. Il nome corretto della viralità, dal punto di vista organizzativo, è “riduzione delle asimmetrie organizzative e standardizzazione dei meccanismi di coordinamento e incentivazione”. Poi la chiamiamo viralità perché è trend!
 
Ok! Proviamo a capire di che si tratta.
Sicuramente il meccanismo più estremo del concetto di viralità sono le "blockchain"
Perché sono una viralità predisegnata, governata dalla matematica, non dal marketing. Una volta che viene adottata diventa una forza irresistibile, più grande della maggiore impresa. 
È la seconda fase questo processo. La prima è che le piccole imprese possono fare quello che una volta facevano solo le grandi. La seconda dice una cosa diversa: solo le piccole imprese possono fare ciò che le grandi imprese non riusciranno mai a fare, che è quello di creare blockchain. C’è un’inversione completa. 
 
La blockchain cos’è? 
È un sistema di regole matematiche che ogni micro-organizzazione può adottare: crea una grande organizzazione di atomi indipendenti che però adottano tutti la stessa regola. 
È qualcosa che funziona solo con la viralità. 
 
Cioè, funziona solo se raggiunge una massa critica di certificazioni. A quel punto nessuna singola grande impresa riuscirà a batterla. Neanche il monopolista estremo. 
 
Cosa c’è di più grande della banca centrale, dal punto di vista concettuale?
Ebbene, la blockchain è più grande ancora della grande centrale. Perché la banca centrale ha una giurisdizione sul suo perimetro monetario: anche Draghi oltre all’euro non va. Mentre la blockchain non ha limiti. Per cui per definizione mi dispiace ma Draghi non ce la fa a battere la viralità lillipuziana delle blockchain.
 
Purtroppo è triste scriverlo, ma è la realtà.
Aziende che occupano lo stesso numero di dipendenti del supermercato di viale Trastevere, oggi fatturano più di 2 nazioni messe insieme, più della Fiat, della Telecom e dell' Enel. Influenzano il mondo e decidono dove e come pagare le tasse. Ma soprattutto, tolgono mercato a migliaia di aziende locali non creando nessuna nuova occupazione.
 
Che fare allora?
Come disse un famoso blogger americano: "se sai di una festa figa, cerca di imbucarti, divertiti e fai conoscenze, piuttosto che tentare di farne una tua dove rischieresti che non venga nessuno".
 
Duccio
 
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