«Ho 35 dipendenti e circa 100mila clienti. Ma non ho mai preso la laurea»

Rischiava anche lui di essere uno dei tanti ragazzi costretti a mollare il Sud, e ingrossare le fila di chi cerca la sua fortuna al Nord. E invece Alberto Paglialunga ha scommesso su un futuro diverso e … i fatti gli hanno dato ragione. Oggi, la sua Deghi Shop, e-commerce di mobili e arredo con sede a Novoli (Lecce) dà lavoro a 35 dipendenti, con una clientela di 75mila persone.
Alberto Paglialunga non è laureato, però questo non gli ha impedito di dare corpo ai suoi progetti. «Quando camminavo nelle zone industriali vedevo grandi centri commerciali e grandi attività e pensavo che mai e poi mai un ragazzino di ‘periferia’ avrebbe realizzato un sogno del genere, ma dalla parte mia avevo un grande voglia di lavorare, di dimostrare le mie qualità. Bisogna lavorare. lavorare senza sosta, studiare il mercato, fidarsi delle proprie intuizioni, non lasciarsi mai scoraggiare dai momenti difficili, essere pronti a sacrificare vacanze e ore di sonno, soprattutto non credere mai di aver raggiunto la cima della montagna: ogni passo fatto in avanti è un piccolo traguardo raggiunto, ma si può sempre fare di meglio».
I prodotti offerti da Deghi Shop sono frutto di un’accurata selezione, anche in termini di design. Nascono infatti dalla voglia di soddisfare un target di utenti particolarmente sofisticato, tenendo comunque d’occhio il rapporto qualità/prezzo, che è ciò che rende questa azienda di e-commerce estremamente competitiva. 
La vicenda professionale di Alberto Paglialunga comincia circa dieci anni fa. «Mi feci prestare qualche centinaio di euro da mia madre e iniziai a proporre condizionatori su e-Bay. I clienti erano soddisfatti, gli ordini aumentavano, io ero appagato e ho capito che avevo imboccato la strada giusta». Il ragazzo ripercorre com’è nata la sua “avventura” professionale in un’intervista al Corriere Salentino. «Il volume delle vendite aumentava, il magazzino, che poi era il garage di casa, diventava piccolo e dopo averne presi in affitto ben tre, ho capito che era il momento di fare il salto di qualità. Assunsi un amico che mi aiutava ad imballare la merce, la mattina facevo il grafico, mi occupavo della parte commerciale e dell’inserimento degli articoli, nel pomeriggio imballavo i prodotti da spedire. Spesso finivo di lavorare dopo mezzanotte. Ho iniziato a diversificare la merce proposta, attenendomi però sempre al genere che mi interessava e che avevo capito attirava maggiormente la clientela. Ebay era ed è tuttora una risorsa fondamentale, ma la vendita online era diventata a tutti gli effetti il mio lavoro, quindi ho creato uno store tutto mio».
La passione di Alberto Paglialunga si riflette anche nel modo in cui si approccia a chi lavora con lui. «Per la mia squadra cerco ragazzi nei cui occhi posso rivedere i miei di dieci anni: gli occhi di un ragazzo di 25 anni che voleva lavorare non solo per portare a casa lo  stipendio, non solo per arrotondarlo con gli straordinari, ma per affrontare ogni giorno come una sfida e una risposta a chi si trova tutto pronto e a chi ha sempre pensato che il Sud sia il peso dell’Italia».

Rischiava anche lui di essere uno dei tanti ragazzi costretti a mollare il Sud, e ingrossare le fila di chi cerca la sua fortuna al Nord

E invece Alberto Paglialunga ha scommesso su un futuro diverso e … i fatti gli hanno dato ragione. Oggi, la sua Deghi Shop, e-commerce di mobili e arredo con sede a Novoli (Lecce) dà lavoro a 35 dipendenti, con una clientela di 75mila persone.

Alberto Paglialunga non è laureato, però questo non gli ha impedito di dare corpo ai suoi progetti

«Quando camminavo nelle zone industriali vedevo grandi centri commerciali e grandi attività e pensavo che mai e poi mai un ragazzino di ‘periferia’ avrebbe realizzato un sogno del genere, ma dalla parte mia avevo un grande voglia di lavorare, di dimostrare le mie qualità. 

Bisogna lavorare. lavorare senza sosta, studiare il mercato, fidarsi delle proprie intuizioni, non lasciarsi mai scoraggiare dai momenti difficili, essere pronti a sacrificare vacanze e ore di sonno, soprattutto non credere mai di aver raggiunto la cima della montagna: ogni passo fatto in avanti è un piccolo traguardo raggiunto, ma si può sempre fare di meglio».

I prodotti offerti da Deghi Shop sono frutto di un’accurata selezione, anche in termini di design

Nascono infatti dalla voglia di soddisfare un target di utenti particolarmente sofisticato, tenendo comunque d’occhio il rapporto qualità/prezzo, che è ciò che rende questo e-commerce estremamente competitiva.

 

La vicenda professionale di Alberto Paglialunga comincia circa dieci anni fa

«Mi feci prestare qualche centinaio di euro da mia madre e iniziai a proporre condizionatori su e-Bay. I clienti erano soddisfatti, gli ordini aumentavano, io ero appagato e ho capito che avevo imboccato la strada giusta». Il ragazzo ripercorre com’è nata la sua “avventura” professionale in un’intervista al Corriere Salentino. «Il volume delle vendite aumentava, il magazzino, che poi era il garage di casa, diventava piccolo e dopo averne presi in affitto ben tre, ho capito che era il momento di fare il salto di qualità. 

Assunsi un amico che mi aiutava ad imballare la merce, la mattina facevo il grafico, mi occupavo della parte commerciale e dell’inserimento degli articoli, nel pomeriggio imballavo i prodotti da spedire. Spesso finivo di lavorare dopo mezzanotte. Ho iniziato a diversificare la merce proposta, attenendomi però sempre al genere che mi interessava e che avevo capito attirava maggiormente la clientela. Ebay era ed è tuttora una risorsa fondamentale, ma la vendita online era diventata a tutti gli effetti il mio lavoro, quindi ho creato uno store tutto mio».

 
La passione di Alberto Paglialunga si riflette anche nel modo in cui si approccia a chi lavora con lui

«Per la mia squadra cerco ragazzi nei cui occhi posso rivedere i miei di dieci anni fa: gli occhi di un ragazzo di 25 anni che voleva lavorare non solo per portare a casa lo stipendio, non solo per arrotondarlo con gli straordinari, ma per affrontare ogni giorno come una sfida e una risposta a chi si trova tutto pronto e a chi ha sempre pensato che il Sud sia il peso dell’Italia».

 
 
 

 

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