Dieta Longo, il digiuno è più potente di qualsiasi farmaco?

Cinque giorni di digiuno al mese tolgono la dieta di torno. 
dieta longoWalter Longo è un’ eccellenza italiana, direttore del Longevity Institute, University of Southern California, e del Laboratorio di Longevità e Cancro all’Istituto IFOM di Milano. 
 
Da oltre vent’anni il medico di origine calabrese si dedica alla comprensione dei meccanismi biologici cellulari e molecolari che si scatenano quando ci si priva del cibo.
 
Sembrerebbe che non solo il digiuno apporti numerosi benefici all’organismo, ma favorisca la rigenerazione cellulare, rallentando l’invecchiamento, aumentando la longevità e riducendo la possibilità di avere il cancro. L’intero studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell metabolism
 

L’esperimento

 Trentotto persone (tra chi si occupava del monitoraggio e i soggetti dell’esperimento), cinque giorni, una volta al mese per tre mesi. Chi ha scelto di sottoporsi alla dieta ha ridotto il proprio apporto calorico della metà rispetto alla dieta alimentare seguita normalmente.
 
Che succede? L’organismo si manda volutamente in carenza di glucosio e proteine; il corpo è perciò costretto a generare risorse energetiche alternative. Risultato? Una minor quantità di grasso addominale e un livello inferiore di IGF-1,ormone che supporta le cellule tumorali, nonché una maggiore produzione di cellule progenitrici e staminali.  «Il risultato è un complessivo ringiovanimento del sistema cellulare di ossa, muscoli, sistema immunitario ma anche del cervello». 

 
 Perché cinque giorni?
Il periodo è frutto di un compromesso tra tre elementi: efficacia, sicurezza e aderenza dei soggetti al programma. La tempsitica è stata  per quasi otto anni oggetto di discussione degli esperti.
 
La risposta  è stata positiva al 95%, solo alcune ragazze under 25 hanno abbandonato il campo. Longo ritiene  che il programma sia facile da seguire in quanto non è una dieta vera e propria quindi non  richiede sacrifici prolungati.
 
« Non è tanto l’apporto calorico a contare quanto i meccanismi scatenati dal digiuno. L’esperimento è stato svolto  sotto la supervisione di medici e dietologi, perché privarsi del cibo è qualcosa di molto più potente di qualunque cocktail di farmaci ( come dimostrano gli effetti sul sistema nervoso , endocrino e immunitario) . Chi soffre di diabete o non è perfettamente in salute non dovrebbe seguire il programma ».
 
La cura del futuro?
 La dieta Longo potrebbe dunque risultare interessante non solo per perdere qualche kg e rigenerare l’organismo.  L’equipe ha dimostrato come questo tipo di alimentazione sia utile per prepararsi a un trattamento chemioterapico. Le cellule tumorali soffrono infatti la mancanza di glucosio; tramite una radicale riduzione  le cellule sane attivano una sorta di modalità protettiva che le preserva dagli effetti tossici. «Sospettiamo che gli effetti benefici osservati siano duraturi e permangano per circa tre/quattro mesi, dopodiché il ciclo andrebbe ripetuto». Notizie del genere sono circondate sempre da un certo scettiscismo, ma anche il NHI ( Natiuonal Institute on Aging) ha già dimostrato il suo interesse nei confronti del progetto.
 
«Il digiuno purifica l’anima, solleva la mente, assogetta la propria carne allo spirito» diceva Sant’Agostino. Che sia vero? O non basta semplicemente fare un po' di sport e avere una corretta alimentazione?
 
irene-caltabiano
 
 
 

 

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