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Amazon revolution. Da adesso si potrà pagare a rate

Quanto vale l'e-commerce?
Risposta: troppo! Più di quanto si possa immaginare.
Una ricerca condotta da Forrester Research per il gruppo di spedizioni FedEx afferma che il valore mondiale di fatturato generato dall’e-commerce è di oltre mille miliardi! e la ricerca è stata eseguita solo su 17 Paesi. 
Dalla ricerca sono emerse prospettive interessanti, infatti nei prossimi 2 anni è atteso un volume di affari almeno raddoppiato.
I maggiori venditori online? Regno Unito, Stati Uniti e Cina.
 
E l'obiettivo è sempre e soltanto uno
Fare del commercio elettronico non una strada alternativa, ma quella principale. Per questo con gli anni i servizi a supporto degli acquisti online si sono moltiplicati. Dalla consegna in 1 giorno, fino ai resi gratuiti, ecc
 
I protagonisti
In assoluto, Amazon che è il più importante portale del mondo e PayPal che, a differenza delle medievali banche presenti nei paesi occidentali, ha trasformato il pagamento online in un gioco da ragazzi ed oggi vanta una capitalizzazione da 50 miliardi di dollari.
 
Pay Monthly
Ecco il colpo di scena del 2016! Amazon introduce i pagamenti rateali. 
Un servizio che avvicina ancora di più l'ecommerce ai negozi fisici che abbiamo vicino casa.
Il servizio si chiamerà Amazon Pay Monthly ed è già stato introdotto in via sperimentale in Inghilterra, ma fonti vicine alla società americana danno per certa l'espansione in tutti i mercati europei. 
Anche perché quello del pagamento rateale rimane uno dei servizi che maggiormente ostacola l'eCommerce, e all'appannaggio di poche finanziarie come Findomestic e Agos, che comunque non erogano credito online.
 
Come funziona 
Come per ogni sistema di pagamento rateale, anche l'accesso ad Amazon Pay Monthly richiederà una verifica di accesso al credito. Ma questa verifica sarà ovviamente fatta online, e con pochi passaggi all'acquirente sarà concesso (o vietato) il prestito. 
L'opzione di pagamento rateizzato spunta alla fine dell'acquisto, e cioè quando si arriva alla fase del pagamento. È qui che Amazon offre l'opportunità di pagare in rate mensili. 
 
Quante? 
Da 24 a 48 mesi. A patto che il prodotto acquistato sia superiore a 500 euro. Ancora da capire come verranno pagate le rate, se con RID Bancario o carta di credito e il TAEG che, al momento in Inghilterra è al 17%. Doppio rispetto ai tassi Italiani, ma del resto, Amazon punta al risparmio, quindi si vedrà.
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Tenerife: per i pensionati il paradiso è a portata di mano

Mollo tutto, e vado a vivere alle Canarie. Quanti di noi lo avranno pensato almeno una volta nella vita, schiacciati dalla routine e dai mille obblighi della quotidianità? La notizia che farà contenti molti, però, è che questo non è destinato a restare un sogno. Lo dimostra la realtà di moltissimi pensionati italiani che si sono trasferiti lì, scegliendo soprattutto Tenerife come destinazione. Ecco, in breve, le principali ragioni del “fascino” di questo paradiso. Climatico e non solo.
 
Scegliere le Isole Canarie, situate nell’Oceano Atlantico, significa riuscire a vivere tranquillamente con un reddito mensile di 1.000 euro, che diventano 1.140. L’arcipelago è stato dichiarato “zona economica speciale” nel 1994. Dunque, chi vive qui gode di un regime fiscale molto più leggero di quello italiano. L’IVA sugli utili d’impresa è al 5%, a fronte del 25% che si paga in Spagna. Chi vuole aprire un’impresa può beneficiare di fondi che coprono fino al 60% dell’investimento necessario, a cui si aggiungono ulteriori sgravi.
 
Il costo della vita? Giudicate voi. Per un litro di benzina si paga poco meno di un euro, e per andare al ristorante e uscirne più che sazi ne bastano 10. Inoltre alle Canarie il riscaldamento non serve, il che significa azzerare una voce di spesa.
 
 
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Over 60: come ottenere liquidità senza perdere la casa?

È ufficialmente operativo il prestito vitalizio ipotecario, varato dal Ministro dello Sviluppo Economico attraverso il Decreto Attuativo della Legge n.44/15 del 23 dicembre scorso. Tale strumento consentirà agli over 60 di avere a disposizione liquidità monetarizzando il valore dell’immobile in cui vivono. Spetterà poi agli eredi decidere se vendere o riscattarlo. 
 
Il prestito vitalizio ipotecario permette di ottenere fino a un massimo di 350.000 euro. Nello specifico, l’importo erogato sarà il risultato della combinazione di due parametri: il valore di mercato dell’immobile e l’età del richiedente. Più anziano è quest’ultimo, maggiore sarà la somma percepita che, in ogni caso, dovrà essere compresa tra il 15 e il 50% del prezzo.
Sarà poi l’interessato a decidere se rimborsare l’importo ottenuto in un’unica soluzione, alla scadenza, o rateizzando. Dal canto suo l’ente erogatore è tenuto a presentare due simulazioni del piano di ammortamento, per consentire al richiedente di avere una visione chiara e complessiva di come si evolverà, nel tempo, la sua situazione debitoria.  
 
Al momento della sottoscrizione del contratto, il beneficiario del prestito deve sottoscrivere anche una polizza assicurativa dell’immobile. L’imposta da corrispondere è quella sostitutiva agevolata dello 0,25%. 
 
 

 

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